benvenuti...

Salve e benvenuti nel mio blog. Sono una ragazza nata nel 94 che soffre di bulimia da piu di 6 anni. Ho creato questo blog per sfogarmi e sentire altre persone, che come me, soffrono di bulimia... oppure anche coloro che hanno problemi diversi. Creo questo blog per tenermi in contatto con le persone uguali a me.. per non sentirmi "diversa" dagli altri e "sola".
Siete liberi di esprimervi come volete... basta che siate voi stessi.

sabato 1 ottobre 2011

ci sono ancora...

Eccoci qua. Sto bene, va bene dai. Ho perso 11 chili. Ora peso 55kg x 1,69m. Sono soddisfatta. Nuove persone, nuovi volti, sensazioni ed emozioni diverse e, soprattutto, sto diventando ancora più forte.
Non so come sto, insomma non ci penso. Perché più ci si pensa più si crede di essere dentro ad una cosa. Io sto bene, sono dimagrita, vengo notata parecchio dai ragazzi, mi sento bella! Ho solo paura di ingrassare di nuovo, ma non lo permetterò. Per il resto, tutto va come deve andare.

domenica 26 giugno 2011

eccomi di nuovo qua... 
non riesco più a scrivere su blog perché non ce la faccio. non ce la faccio ad affrontare sempre il dolore. i pensieri espressi ti fanno rendere conto dei tuo dolore. e come si suol dire "se hai la febbre, getta via il misurino". il mio misurino è questo blog. ma poi ci ritorno... perché voglio parlare. voglio urlare il mio dolore! nessuno a questo mondo è disposto ad ascoltare.. perché a loro interessa la loro incolumità, la loro serenità. 
non importa, basta solo saper stare in silenzio e non dire mai niente. e la vita insegna anche quello. 
sto provando a smettere di vomitare. vomito molto poco, e nessuno mi sta aiutando. sono da sola. come sempre. da sola nelle mie battaglie. perché soffrire? perché vomitare per quelle persone che non ci sono mai quando stiamo male noi?? se lo meritano? meritano le nostre lacrime?  sono bugiardi! io sono forte, lo sono sempre stata e anche stavolta lo dimostrerò. uscirò da questo inferno, l'inferno che gli altri hanno creato per me. perché io non posso lasciarmi soprafare. non posso morire per gli altri e non posso vomitare sangue! anch'io voglio vivere e voglio sognare come tutti! voglio sorridere un giorno e dire "cazzo io non ho bisogno di un'ancora e men che meno di qualcuno che mi faccia da muro. sono forte e mi sosterrò da sola..." non voglio più soffrire per gli altri. non se lo meritano. sto dimagrendo... ma non sto vomitando. o per lo meno vomito di meno. voglio essere serena e riuscire a fottermene di tutti! 

martedì 26 aprile 2011

mi sento talmente sola, anche in mezzo alle persone che amo di piu'. sto male dentro, di nuovo.
persone come me non possono mai essere serene, perche' prima o poi la tristezza li raggiunge. e mi sento incompresa, presa per il culo anche da quelli piu' cari. dicono di volermi tanto bene, allora perche' quando piango sono sola? e nessuno che mi porga la spalla... solo di una persona riesco a fidarmi, e quella ultimamente sembra tanto cambiata. o forse sono io che non mi riconosco piu'? pretendo troppo?
mi sento delusa, da tutti, non so nemmeno perche'. forse perche' faccio di tutto per accontentarli e rovinano tutto con pochi gesti. perche' io devo sempre dare per poi non ricevere?
lo avevo detto che c sarei ricascata... e oggi stavo di nuovo per vomitare se non fosse stato per mio padre che aveva sospettato qualcosa. allora ho preferito non rischiare. voglio andarmene, da tutto questo dolore, dalle ripercussioni, sensi di colpa, voglio andarmene...

domenica 24 aprile 2011

eccomi qua...24/04/11

eccomi qua... dopo tanti giorni di sofferenza non detta, di dolore celato e di sensi di colpa. Non avevo il coraggio di venire qui, di dire la mia, come mi sentivo ma oggi ne sento davvero il bisogno. sono quasi 4 settimane che non vomito, ho tutto dentro, chiuso in una scatola sigillata dove non lascio entrare nessuno. Nemmeno lui, gli dico di stare bene ma forse, forse sa come sto messa.
come ho fatto a resistere per 4 settimane? non lo so nemmeno, pero' so che ci ricaschero' perche' ogni volta che sto male, la vedo li ad aspettarmi. so benissimo che non e' la soluzione, ma almeno mi rendo conto che sto male, almeno riesco a dimostrare e me stessa e al Dio che non e' colpa mia, che io non voglio andare contro la sua volonta' ma ho le mani legate. da una parte ho i miei genitori, ai quali voglio un mondo di bene, dall'altra la persona che ho amo di piu', forse anche piu' di me stessa. Colui al quale voglio dare tutte le felicita' e soddisfazioni del mondo, colui che vorrei accanto il piu' lungo possibile. invece i miei genitori sono coloro che mi hanno messa al mondo. come posso decidere uno dei due? come posso lasciar andare una di queste due parti che mi compongono? e alla fine, mi ritrovo lacerata. penso a non deludere i miei genitori, e penso a un modo per uscirne... un modo per essere felice ed avere cio' che voglio. rassicuro tutti, ma dove vado a finire io? chi ci pensa a me? ogni volta che provo a pensare alla mia felicita' la realta' mi da un altro dei suoi schiaffi che mi fa tornare con i piedi per terra e allora non riesco a fare a meno di piangere. piu' lasciarlo andare e deludere i miei vorrei smettere di vivere. perche' non sono in grado di scegliere.
penso alla bulimia come un modo per punirmi come ho gia' detto varie volte, ma anche per farmi notare, per gridare a tutto il mondo che io sto male cazzo! che qualcuno mi capisca, che metta da parte le culture le usanze per guardare almeno una volta la mia felicita' che non ho mai avuto.
sono talmente vulnerabile che me la prendo per ogni minima cosa, non capisco nemmeno il perche'. e poi non capisce nessuno che sto male e per quello che sono cosi suscettibile, e se la prendono con me. ma non so come devo fare per non essere cosi! non capiscono... dicono che sono troppo permalosa, ma io nella vita non ho nessuno a parte i miei genitori e lui. gli amici vanno e vengono, a quelli non do importanza perche' non mi fido di nessuno. e se qualcuno prova solo a togliermi queste persone sto malissimo. nel suo caso divento gelosa, perche' ci tengo troppo e non mi piace che qualcuno lo sfiori anche. faccio di tutto per lui, sto malissimo ogni volta che i miei mi fanno venire sensi di colpa, ma sono disposta anche a sopportare cio' per lui ma delle volte penso che non ne valga la pena. perche' si comporta in modo strano, come se non gliene fregasse molto. e mi fa venire mille dubbi. e allora penso: se io per lui faccio di tutto, e fa cosi sono una cogliona a soffrire tanto?
non riesco a capire il motivo della mia gelosia, non voglio esserlo ma certe cose mi danno proprio fastidio.
proprio quando inizio ad essere un pochino allegra e cerco di dimenticare, scopro qualcosa, anche la piu' piccola e sto male.
ed anche i miei genitori ce la mettono tutta per farmi stare male. dicono una cosa e poi la smentiscono. mi fanno sognare e poi distruggono tutto.
loro due e lui non capiscono che sto male e ogni volta che dicono di fare una cosa e poi non la fanno, o la smentiscono, mi sento pugnalata, e non ha importanza se e' una cosa piccola o grande. per quella cosa allora distrugge tutto, e mi rende ancora piu' confusa.
I miei genitori dicono di tenerci, mi mandano dalla psicologa, neuropsichiatra ecc. ma non fanno cio' che gli dicono di fare. gli hanno detto esplicitamente che se mi dicono una cosa, devono farla. di non fare promesse invano e di non deludermi. invece loro che fanno? in un modo o nell'altro fanno l'opposto. e anche lui lo fa, mi dice una cosa che poi si rivela una bugia.
ma per cosa mi prendono? una cogliona che non capisce niente??
ho scritto mille cose, e anche molto confuse forse, ma succede quando si ha molto da dire e mille cose che ti preoccupano per la mente.
non ho piu' voglia di stare qui a cercare di esprimere come mi sento, perche' tanto non ha senso. visto che non capiranno mai un cazzo.
ma di una cosa sono certa, se tutto continua cosi, io un giorno non ce la faro' piu' e sara' troppo tardi per tutto. poi se ne pentiranno per tutta la vita di non avermi capito e di non aver aperto un po' la mente. dicono solo che lo fanno per il mio bene, ma una cosa e' certa, i genitori non sempre hanno ragione.
ho resistito per quasi  1 mese ma non credo di riuscirci ancora per molto.

venerdì 25 marzo 2011

colazione: NIENTE
ricreazione (circa): creaker
pranzo: 70 gr di pane, 1 hamburger, 1dolce ripieno di ricotta e cioccolato= QUASI TUTTO VOMITATO
cena: 70 gr di pane, 100 gr di pollo
e' tanto? oggi, mentre vomitavo ho sentito un dolore abbastanza acuto al petto, sentivo i muscoli, incluso il cuore, fare fatica.
ma non voglio scriverere merdate come sempre, per far vedere quanto sono cogliona o fare la vittima. perche' devo tornare allo stato di prima. non devo pensare a me. devo sempre pensare agli altri, a cosa vogliono loro e a come farli contenti. perche' la sottoscritta non merita attenzione, nessuno ci ha mai pensato a me e nessuno mi chiedeva mai cosa volevo IO. spero cogliate l'ironia.
prestano attenzione a come vado a scuola, prestano attenzione su come mi vesto, dove vado, perche' se faccio qualcosa di male, ci va il loro nome forse?
non so se si interessano a me o si preoccupano per me, sembrerebbe di si, ma perche' non mi sembra cosi?
alla fine riesce solo a dire: ma ti vedi?! hai le occhiaie attorno agli occhi, diventano sempre piu' scure, sei pallida e non mangi niente!
ma che cazzo vuoi papa'??? se vomito non ti va bene, se rimedio con poco cibo non ti va bene. che minchia vuoi che faccia??? delle volte mi sembra di essere un peso, che forse farebbe meglio a togliersi di mezzo. riescono a dirmi i cambiamenti, ma allora cazzo fate qualcosa per farmi uscire! voi mi punite! dicendo che tutto quello che fate e' per il mio "bene". il mio bene? vi faro' vedere che non e' il mio bene.
e con questo credo di aver concluso.

lunedì 21 marzo 2011

non riesco a comperendermi in certe cose.
se io ho scelto la bulimia, ho scelto di vomitare allora perche' piango quando vedo che conseguenze ha?? insomma quando vedo che non fa nulla non mi va bene lo stesso. se vedo che sta avendo conseguenze e quelle che potrebbe avere, piango. ma perche' cazzo piango?? l'ho scelto io! o no? credo di aver questa scelta qui... di ammazzarmi lentamente. non ne voglio uscire e allora perche' ho paura???
ho messo una domanda su un sito e guardate come mi ha risposto una donna:
avevo chiesto che danni provoca al corpo e in quanto tempo, guardate le risposte (riporto in sintesi)

la bulimia provoca morte nel senso che causa arresto cardiaco.
il vomito autoindotto sottopone il cuore ad uno sforzo notevole e del tutto innaturale, gli provoca uno squilibrio elettrolitico e l'arresto cardiaco è una delle possibilissime conseguenze.
è inutile che poni la tua domanda cercando conferme sul contrario, ti avevo già risposto tempo fa in un'altra sezione.
se ti senti più tranquilla continuando a vomitare tutti i giorni, da cinque mesi, perchè tanto le percentuali di decesso sono bassissime e perchè lo hai letto chissà dove, beh allora continua pure.

vuoi sapere se è davvero grave? beh, visto che sei così tanto informata penso proprio che non ci sia bisogno di risponderti.
fai attenzione. l'arresto cardiaco non è una cosa che puoi prevedere o controllare. ti coglie e basta. anche nel sonno.

Vediamo un pò di seuire un certo ragionamento:per esempio il corpo necessita di 1800 kalorie? bene le assumi poi le rigetti(non tutte) magari ne restano 400 ma se il corpo ha biosgno di 1800..alla fine non si ingrassa certamente,le pareti gastriche e dil cuore si rovinano(lentamente)...il resto pensandoci ci arrivi da sola no? Non arrivi a 70 anni e neppure a 60.

perche' ora ho paura?? mi faccio male e poi piango e' normale?? mi faccio rabbia! sono uno schifo, una persona che non e' degna di stare in mezzo ad altri. una che mangia e poi vomita tutto e si nasconde dietro alla bulimia. dovrei isolarmi, stare lontana da tutti perche' mi sento inferiore, come se loro fossero tutti normali e che io non lo fossi.

ecco cosa ho  mangiato oggi:
colazione: NIENTE
ricreazione: NIENTE
pranzo: 50 gr di pane con 100 gr di pollo (VOMITATO TUTTO) + una tisana che ho bevuto dopo
cena: penso di mangiare solo frutta.

venerdì 18 marzo 2011

  
Oggi è uno di quei giorni in cui mi sento particolarmente sola, e delusa. Un giorno in cui la luce diventa buio, e il buio si trasforma in tenebre. Le stesse stesse tenebre che caratterizzano l'abisso sulla quale soglia sto in piedi. Ho avuto un altro attacco di panico, e proprio a scuola!
Oggi ero triste dal risveglio, poi a scuola mi sono sentita sola. Durante l'ora di religione, sono uscita dalla scuola e da li ho iniziato a mangiare troppo. Patatine, cioccolata, biscotti. Non può essere definita come abbuffata ma bensì un'abbuffata soggettiva, cioè per me è troppo! Torno in classe e inizio ad avere sensi di colpa, vergogna, depressione, delusione. Non credevo di riuscire mai a controllarmi, a dimagrire, ad essere felice e tutto il resto. Ogni cosa sembrava confusa, senza senso, deludente ed era come se nulla potesse mai riaggiustarsi.
Poi ero seduta al mio posto, china sul quaderno di fisica, e ho iniziato a pensarlo. A quanto mi mancava, a come avrei fatto senza di lui fra 3 mesi. A quanto sarei rimasta sola, e abbandonata alla mia sofferenza. Pensavo a come mi piace stare con lui. E in quel momento ho sentito una lacrima scorrere sul viso e cascarmi sulla mano. Nessuno se ne accorgeva, ero in mezzo a tutti quanti ma sola. E allora mi tornava in mente lui... di come si accorge sempre delle mie lacrime, persino di quando sto male o sono giù di morale. Mi mancava il suo chiedermi '' ehi tutto bene?''
Mi manca averlo vicino, a 1 m di distanza. Provo sempre a ignorare i miei sentimenti, ma la realtà dei fatti è che ho bisogno di qualcuno che mi stia sempre accanto. Ma non voglio più relazioni dopo questa. Perchè non sono in grado di sostenere un rapporto, un legame, non ce la faccio proprio psicologicalmente. Chi riuscirebbe a capire i miei continui sbalzi d'umore causati dalla bulimia e depressione? Nessuno capirebbe il mio stato d'animo, soprattutto le persone che abitano il luogo da dove vengo. Poi all'improvviso il respiro è iniziato ad essere affannoso, facevo fatica a respiare. Era come se tutto il dolore del mondo si stesse riversando su di me. Mi vergognavo di me stessa, del mio corpo, di come mangio. Sentivo gli altri ridere e li invidiavo, perchè io non ci riuscivo. E dopo un po' il prof ha iniziato a chidermi se andava tutto bene. E allora tutti che mi fissavano e sono corsa via dall'aula. Ero in bagno, sola seguta per terra e appoggiandomi al muro piangevo. Quando sono tornata in classe mi sentivo osservata, mi vergognavo di me. Non mi piace avere attacchi di panico.
Sono stata zitta per tutto il tempo e quando sono tornata a casa ho recitato di nuovo la parte della felice. E' davvero snervante. Dopo avrer mangiato mi sono infilata in bagno per vomitare. Appena prima di chiudere la porta mio padre mi ha guardata con uno sguardo strano, e io non sono riuscita a sostenere quello sguardo e mi sono chiusa la porta alle spalle. Era come se vomitassi tutti i sensi di colpa, e schifezza. Ho fatto più in fretta che potevo e sono uscita.
Non sputo ancora sangue, ma la pancia mi sembra che sanguini. Ogni volta che vado in bagno. Sto male, lo sento. Forse e' l'effetto dei lassativi. La pancia mi fa spesso male e ho spesso crampi ai muscoli. Ora ho fame, ma non mi va di mangiare, ho paura di andare giu' perchè sò che riprenderò a mangiare.
Oggi vorrei morire... lo so, non dovrei nemmeno pensarlo. Ma sono veramente stanca. Perchè tutto questo dolore? Avevo chiesto solo un po' di felicità, quella che non ho mai avuto.
Vorrei che nei miei disegni, quelli che faccio dalla psicologa, al posto del nero ci fosse il verde, al posto del cuore nero ci fossero sentimenti, e al posto della tristezza ci fosse allegria.
Ma non credo succeder, perchè non sempre io desidero ciò. Sono diventata autolesionista. Il dolore è affascinante.

mercoledì 16 marzo 2011

mi sto riscoprendo. sto scoprendo tutta la rabbia contenuta in me e finalmente so cosa voglio fare! dopo un periodo di un po' di debolezza, mi voglio rialzare. e quando io mi decido a fare qualcosa, sono davvero cazzi, soprattutto se si parla di una vendetta. non dico di aver superato lo sciock dei giorni passati, ma ammetto che riesco a vedere in maniera un po' piu' chiara cosa provo e cosa voglio soprattutto!
1. non credo piu' ai sentimenti. SE esistono, non sono veri, perche' nessuno fa molto per te... nessuno ha le palle di fare di tutto per te. sono solamente parole. al mondo si viene da soli e si va via da soli. colui che c'e' e ci sara' sempre accanto e' Dio.
2. mi voglio isolare, non voglio legami, non voglio relazioni, non voglio persone che mi stiano accanto. perche' tutti i legami che ho avuto mi hanno, in un modo o nell'altro, fatta stare male. forse non volontariamente, forse non per colpa delle persone, ma la realta' dei fatti e' che io sono stata male.
3. voglio essere egoista. basta pensare agli altri! basta mettersi sempre nei panni degli altri! basta cercare di capire le loro motivazioni e tralasciare ME! adesso basta!!
4. voglio vendetta. voglio fargliela pagare! UNO AD UNO! per ogni azione che hanno fatto. per ogni dolore che mi hanno dato. ogni dannata e minima cosa. nessuno e ripeto NESSUNO ha il diritto di ferirmi cazzo!! come posso lasciare che tutti loro (quelli che mi hanno ferita) possano vivere la loro vita in pace quando io soffro ogni istante?? come cazzo e' possibile che solo io soffra per gli errori degli altri e per le loro decisioni?? d'ora in poi, nella mia vita interferira' solo e soltanto a chi IO do il diritto. non sono debole! io sono una persona forte! una che ha sempre affrontato di petto i problemi, una che non e' mai scappata alle sue responsabilita'. da quando in qua io mi lascio sottomettere? non mi hanno insegnato a scappare. cosa che purtroppo ho fatto, sono fuggita da tutti loro e me ne sono stata zitta. Forse anche per troppo tempo. voglio tornare in quel posto di merda e voglio mostrare  a tutti chi sono IO! voglio fargli capire fino a che punto posso andare per vendicarmi, fargli comprendere che non sono un pezzo qualunque che puo' essere usato e gettato via come un fazzoletto. voglio vendicarmi, voglio vederli soffrire quei figli di puttane come soffro io! ogni istante. non sono del tutto sicura di come faro', ma quando mi incazzo io riesco a dare del mio peggio.
solo cosi avro' un po' di pace, finche' non li vedo stare male come sto soffrendo io, non avro' pace. non voglio guardare nessuno in faccia. nessuno! perche' sono stanca di patire a causa degli altri. sono tutti loro che hanno fatto qualcosa. io non ho fatto nulla, ma allora perche' sono io a soffrire? perche' sono io a vomitare? e perche' devo andare io dallo psicologo e dal neuro psichiatra per errori altrui??
come conclusione dico solo che fra 3 mesi circa, saro' ancora piu' sola. e mi affascina quella solitudine, non voglio nessuno! tanto anche se mi stanno accanto mentono! non hanno il coraggio di guardare in faccia la realta' e io non voglio piu' recitare. saro' sola con la MIA bulimia! perche' lei.. c'e' sempre. lei non mi mente. non mi contraddice, mi fa capire realmente che sto male. solo lei mostra vera compassione. si, pretende, pretende molto; persino forse anche la mia vita. ma di questa vita non so piu' che farmene. si sono un'ingrata,ma dico solo cio' che le circostanze mi hanno obbligata a pensare.

sabato 12 marzo 2011

a volte sembra tutto cosi estraneo... mi vogliono vedere felice. non vogliono vedere le mie lacrime. ma io fra un po' gli faro' vedere il mio silenzio. la mia rabbia. vi odio tutti bastardi!! me la pagherete! per tutto! vi faro' morire ogni istante della vostra vita. come muoio io... ogni momento.

venerdì 4 marzo 2011

ESSERE MAGRI NON VUOLDIRE ESSERE BELLI
MAGREZZA: BRUTTO
MAGRO= BRUTTO
MAGRO = BRUTTO
MAGRO = BRUTTO
MAGRO = BRUTTO
MAGRO = BRUTTO
MAGRO = BRUTTO
MAGRO = BRUTTO
MAGRO = BRUTTO
MAGRO = BRUTTO
MAGRO = BRUTTO
MAGRO = BRUTTO
 MAGRO = BRUTTO!
MAGRO = BRUTTO
MAGRO = BRUTTO
MAGRO = BRUTTO
MAGRO = BRUTTO
MAGRO = BRUTTO
CAZZO LA MAGREZZA NON E' ESSERE BELLI. NON VOGLIO ESSERE TUTTO PELLE E OSSA! MI PIACEVA IL MIO VISO UN PO' LARGO ROSEO PIENO DI VITA... MI PIACEVANO I MIEI OCCHI PIENI DI SPERANZA (ANCHE SE RARAMENTE). MI PIACE TUTT'ORA IL MIO VISO, SOLO CHE AGLI ALTRI NON VA BENE. MI DICONO CHE SONO GRASSA! ANCHE LO SPECCHIO ME LO DICE!
VORREI CHE IL MIO CORPO MI ANDASSE BENE. VORREI CHE MI ANDASSERO BENE LE MIE SPALLE LARGHE, IL MIO VISO, LA MIA QUARTA DI SENO, I MIEI 74 CM DI VITA, LE COSCIE UN PO' GRASSE. VORREI NON AVERE SENSI DI COLPA, RIUSCIRE A MANGIARE COME TUTTI GLI ALTRI. VORREI STARE BENE...
bene e' un altro attacco di follia. domani mi svegliero' e tutte ste cose non le vorro' nemmeno rileggere perche' saro' presa di nuovo dall'ossessione.
non so se questo video sia soggetto a copyright... ma lo inserisco... spero di non violare nnt.
oggi sono andata dal neuro psichiatra. un'esperienza che non mi e' piaciuta molto. insomma ho usato una buona dose di auto ironia. mi sentivo uno schifo a trovarmi li. mi sentivo guardata troppo dalle persone che passavano, tanto che c'era un stronza che mi fissava ogni volta che passava da li. alla fine mi sono rotta i coglioni e ho iniziato a fissarla pure io... ecco come farli smettere.
tornando a me, oggi ho scoperto due cose che fanno davvero molto male. e il dolore lo riesco a percepire solo ora, perche' durante tutto il giorno ho fatto il pagliaccio per non dare nell'occhio (i miei -.-").
sono tutte e due sconcertati allo stesso modo. la prima e' che mia madre era incinta non quando avevo 5 anni, ma solo 8 mesi. pero' la cosa che mi sconcerta di piu' e' che non erano passate solo 2/3 settimane ma bensì 2 mesi quando ebbe l'aborto. e sapete la cosa ancora piu' brutta? che mamma abortì perché papà se ne era andato. quindi un'altra dannata volta, l'assenza di mio padre è il perché di tutto. quindi mi viene da odiare ancora una volta mio padre. anche se non voglio avere risenti mento verso di lui... perché lui non ha colpa. se suo padre lo avesse sostenuto non se ne sarebbe andato. quindi ribadisco: IO ODIO I MIEI PARENTI!  in generale, non me ne fotte un cazzo se lo hanno fatto apposta o meno, ma ci hanno fatto del male. un male cosi grande che io ne dovrò pagare le conseguenze per tutta la vita. sono persone che dovrò affrontare ancora una volta, e viverci insieme. e a nessuno gliene fotte un cazzo di come starò. basta che io stia alle regole. tanto so che starò da cane, perché io non appartengo più a quel posto.
la seconda cosa... bé ho scoperto che mio padre prova sensi di colpa, per tutto quello che mi è successo. oggi dallo psichiatra è crollato di nuovo in un pianto. crede che se fosse stato presente le cose non sarebbero andate così. e io concordo. non provavo nulla vederlo piangere, non volevo nemmeno consolarlo, neanche dirgli una parola. perché finalmente quella ad avere i sensi di colpa non ero io. finalmente qualcuno diceva che avevo subito troppe cose brutte! finalmente lui ammetteva gli errori suoi e quelli della sua famiglia. da una parte io odio mio padre, perché lui ha in sé tutto ciò che appartiene alla sua famiglia. quella gente è ripugnante, non mi piace.
ogni volta che penso che dovrò tornare in quella specie di prigione, mi viene da gridare. vorrei che succedesse qualcosa.. un miracolo, che ci fosse un raggio di speranza, che tutto questo non succedesse. vorrei rimanere qui.. dove ormai ho messo parte delle mie radici. che qualcuno faccia qualcosa! che mi aiuti! nessuno mi capisce... finché non lo si prova non si riesce a capirlo. oggi ho mangiato di nuovo tanto... e ora mi sento in colpa.
i miei delle volte quando si incavolano dicono che vivo per me stessa e basta. lo so, sono arrabbiati ma quando si è arrabbiati vengono fuori le cose che cerchiamo di non dire mai.  e quando dicono questa cosa... fa tanto male. perché io non vivo quasi mai per me. mi sembra di essere un robot che è stato progettato sin dall'inizio a fare determinate cose, e non penso a me stessa. ogni cosa che faccio penso prima a loro. ogni volta che sto male, mi metto nei loro di panni! lascio da parte me. perché se avessi pensato solo ed esclusivamente alla mia persona, non avrei sofferto tanto e non continuerei a patire.
in conclusione: mi sento uno schifo, sono addolorata, mi sento sola anche se circondata da persone, incapace di contemplare i propri sentimenti, e dannatamente sdegnata.

giovedì 3 marzo 2011

voglio diventare anoressica....

la paura mi perseguita. e il pensiero di ingrassare non mi piace per niente. non vomito abbastanza... mangio troppo, e nel giro di pochi giorni metteo' su chili. e i miei non mi lasciano vomitare. insomma mi stanno addosso! non so come fare, e poi non ho il coraggio di affrontare il loro sguardo dopo che esco dal bagno. percio' penso di provare a mangiare veramente poco. almeno cosi... non ingrasso. credo di farlo almeno finche' non la smettono. ma non voglio smettere di vomitare, perche' mi fa sentire bene! quindi penserei a mangiare poco, per evirare di ingrassare, e poi quando sto male dentro... sappiamo bene cosa succede. sento un tale sdegno verso me stessa! ma quanto sono caduta in basso? non avrei mai pensato che sarei cascata in cose come la bulimia.
se delle volte, mi capita di dirlo a qualcuno... sembrano tanto dispiaciuti, mostrano compassione. ma so che non e' cosi. a tutti loro faccio schifo. tutta la gente pensa che "noi" lo facciamo per avere attenzione. ma non sempre e' cosi. noi lo facciamo perche' tutti voi non ci avete mai ascoltato, considerato. ci avete fatto del male, e che diritto avete di dire che siamo persona stupide o immature?? non si diventa bulimici o anoressici da un giorno all'altro e nemmeno perche' si ha voglia. ma e' il mondo. noi... siamo persone forse con un grado di sensibilita' piu' elevato. ma nessuno ci comprende! tutti voi, gente normale, (se vogliamo proprio definirlo cosi) siete voi, che ci avete fatto del male. tutti voi ci avete reso la vita difficile e alla fine noi siamo crollati.
quindi perche' non provate sensi di colpa?? perche' non soffrite al nostro posto? ci fate male e poi avete anche la faccia tosta di dire che siamo stupidi???? ma io dico... chi cazzo vi ha dato questo diritto???
se questo discorso v sembra insensato o poco maturo... vi faccio un esempio per farvi capire meglio.
una persona, che prima di tutto ti lede, ti fa del male e ti ferisce, quando poi viene a sapere di un problema che hai a causa sua, ti dice "ma tu sei stupido! mi fai schifo! ma la testa ce l'hai??" e persone del genere, sono quelle che ho definito sopra come "gente normale".
ma la gente normale non siete voi!! no cazzo! siamo noi!!! e sapete perche'??? perche' abbiamo piu' sentimento di umanita'! siamo sensibili! quando una persona piange, non gli passiamo accanto come se nulla fosse. noi capiamo! non inferiamo. guardiamo il mondo con occhi diversi, con un cuore che non pensa solo a se stesso, soldi, e tutto cio' che e' compreso nel materialismo. ma pensiamo anche ai sentimenti. noi siamo gente normale! sappiamo vivere per gli altri! ma non siamo mai stati compresi. tutto cio' che il mondo e le persone ci hanno saputo dare e' solo dolore e prese in giro. e alla fine, alla fine persone come me crollano, non dicono nulla ma fanno del male a se stesse per non ferire i sentimenti degli altri. questo solo perche' nessuno lo fa per noi e nessuno da in cambio qualcosa. ma tutto cio' voi lo considerate un male, una cosa senza senso. ma sapete cosa vi dico? questo si chiama SENSO DELL'UMANITA'! siamo stati creati per provare i sentimenti degli altri. il loro dolore, la loro felicita'! non per lederci a vicenda.
quindi per concludere... gente come me alla fine, a forza di farsi del male, diventa impassibile; con un cuore che non prova piu' nulla. e questo solo perche' abbiamo subito tanto di quel dolore che ormai abbiamo anche paura di provare qualcosa.
come me, non provo piu' quasi nulla. mi sono messa una maschera con un sorriso stampato, il sorriso che tutti vogliono vedere, compresi i miei genitori. perche' la realta' dei fatti li spaventa troppo. quindi mi sono nascosta dietro a questa maschera e mi comporto come gli altri vorrebbero, non pensando a me stessa. perche' pensare a me stessa mi pare sbagliato ormai, perche' raramente l'ho fatto. per me ormai tutti hanno ragione oltre che a me. io non posso avere ragione, tutte le persone hanno le loro motivazioni. ma a quanto pare, io non le posso avere.
alla fine dico solo una cosa: IO NON DICO NULLA, NON FACCIO NULLA. MA LO SCRIVO QUI: SI! IO SONO INCAZZATA!!!!!!! CON TUTTI E CON TUTTO!! MI SENTO PRESA PER IL CULO!!!! QUINDI FANCULO TUTTI!!
non so per quanto ancora resistero', ma per ora non dico nulla a nessuno. pero' so che prima o poi esplodero'... provero' solo che questo accada il più in la' possibile.

domenica 27 febbraio 2011

ho smesso di dire.... ho smesso di dare spiegazioni. ho smesso di esprimermi e rivelare cio' che provo veramente. d'ora in poi l'unica risposta sara':  sto benissimo , tutto ok.
vorrei che mi risvegliassero, e' come se dormissi, non riesco a comprendere nulla, nemmeno quello che sta contemplando la mia testa. impazziro'. ogni piccolo stress e la testa inizia a farmi un male cane. come se stesse per scoppiare. Non voglio non provare nulla! ma allo stesso tempo non voglio nessuno! vorrei che la vita finisse qui... mi sento fredda, distaccata da tutti, senza voglia di fare nulla. so solo il mio dovere e le cose che devo fare. come se avessi cancellato la vera ME.
non riesco ancora a contemplare cosa mi e' successo e cosa succedera'.
riesco a trovare un po' di pace solo quando lo abbraccio. solo allora riesco a respirare a fondo. ma non voglio ripensare a quello che provo per lui... perche' fa tanto male.
in questo momento vorrei che qualcuno mi ascoltasse. e forse in questo momento parlerei... ma solo ora. e forse riuscirei a piangere....

sabato 26 febbraio 2011

dolore al torace... ma perche' non mi preoccupa??

Lacrima...

Le lacrime si confonderanno con l'acqua che bagna il mio viso.
Scorreranno, ma nessuno riuscira' a percepire il loro calore perche' io le custodiro' gelosamente.
Gli occhi saranno colmi di dolore, ma quello a piangere sara' il cuore.
Rimarro' ferma in mezzo alla folla cieca che prosegue il suo cammino.
Lo so, mi feriranno, mi calpesteranno, ma il dolore ormai non fa piu' paura.
E staro' zitta, sempre con un sorriso che rivela tutto e nulla dice.
Alla fine del mio di cammino, saro' lì, alla riva dell'abisso che mi riempie, con lo sguardo perso nel vuoto a contemplare quel mare che sa i segreti di tutti ma nulla rivela. Che divora tutto ciò che incontra sulla sua strada.
Ed anch'io cederò ad esso, lasciandomi assorbire, finché non mi confonderò con le onde nere e sarò invisibile come sempre.
non sto capendo nulla. niente di niente. non riesco a comprendere cosa sta elaborando la mia mente. che razza di conseguenze sta avendo tutto quello che ho passato in questi giorni? insomma so solo che il pensiero di amore mi fa inorridire, e' come se iniziassi a ripudiare l'amore. mi sento sola, diversa da tutti gli altri. mi sembra che il mondo non meriti sentimenti. come se non ne valesse la pena di soffrire per gli altri e a volte ho la sensazione che sto cominciando ad essere insensibile. ma solo in alcune situazioni. e questo mi fa rabbia! voglio prendermi gioco della vita, come ha fatto lei con me. voglio essere lasciata in pace, voglio che tutti mi stettero lontano. e dall'altra parte vorrei qualcuno vicino, che mi ascolti  a cui freghi davvero!
ho appena vomitato... ma non ci sono riuscita del tutto quindi sono incazzata. non mi piace non riuscirci! anche perche' avevo poco tempo visto che poi i miei hanno sospetti. infatti non ho avuto la dignita' di affrontarli, sono salita subito dopo in camera mia.
e' come se fossi in un sogno... dal quale prima o poi mi risvegliero'. e tutto sara' diverso, saro' felice e spensierata. come se non fosse successo nulla. ma so che non e' cosi. 


e' strano come la frase "volere e' potere" abbia ragione. penso sempre di piu' che volere sia piu' difficile del fare. infatti se una persona riesce a volere una cosa, poi riesce anche a fare. ma io non riesco a volere! non ce la faccio. sto bene cosi... insomma che senso ha volerlo? e perche' dovrei?
ho il terrore di ingrassare. ogni giorno, ogni momento! ogni volta che mi guardo allo specchio mi vedo grassa, e immagino come vorrei essere. sin da piccola mi dicono che sono grassa, che ho il viso troppo largo, che peso troppo ecc. rimpiango quei momenti in cui mangiavo, bevevo quanto volevo e non avevo rimpianti perche' non ingrassavo nemmeno tanto. non me ne poteva fregare di meno... ma forse alla mia mente gliene fregava e molto. perche' inconsciamente volevo dimagrire, e cosi il mio copro inizio' a chiedermi di vomitare. non lo facevo apposta! anche ora, se non lo faccio apposta vomito lo stesso ma non nella stessa maniera.e poi, un maledetto giorno, salgo sulla bilancia e cosa scopro? pesavo 9 chili di più!!!!! in soli 4 mesi. a causa della pillola, perche' non avevo il ciclo regolare non sapevo nemmeno perche'. e continuo tutt'ora a non averlo regolare, quindi mi viene naturale pensare che sia dovuto allo stress e ovviamente se non smetto di vomitare...be' saltera' del tutto. e sappiamo bene cosa succede poi. tornando al discorso di prima, quel giorno mi resi conto di quanto mi importava del mio peso.
da allora iniziai con le diete drastiche, mangiavo pochissimo. pesavo ogni cosa, guardavo quante calorie avevano. mi girava di continuo la testa, mal di pancia, nausea causata dalla fame, sentivo che sarei svenuta, ero tutta pallida, la sera mangiavo solo della frutta e anche di quella controllavo le calore, una mela 90, un arancia 60, una banana 100 e cosi via... e ne sceglievo quella con meno calorie. non osavo entrare in cucina per paura di mangiare. andavo a letto affamata e il giorno dopo mi svegliavo con un mal di pancia assordante e delle volte mi alzavo dal letto e cadevo di nuovo giu'. e se la notte mi svegliavo a causa della fame, bevevo dell'acqua e mi riaddormentavo.
facevo palestra tutti i giorni, esercizi pesanti, 100 addominali, flessioni, corsa, cyclette ecc dopo non aver mangiato nulla facevo palestra e quando tornavo, andavo in cucina e la mia cena faceva davvero pena, un piatto con delle carote, insalata, una mela e del mais. pesati! e tutto il resto? lungi da me!!
poi, dopo una settimana che seguivo la dieta, persi un chilo! ero felicissima, contenta che finalmente sarei tornata ad essere come prima se non di meno! ma dopo un po' vidi che non funzionava piu'. rimanevo sempre dello stesso peso, il metabolismo si era abbassato. dormivo sempre di piu'. era una tragedia, morivo di fame ed esercizio ma non cambiava nulla. poi arrivo' l'estate. maledetta! andai a trovare i miei parenti. ovviamente cosa mi dissero appena mi videro? "ma sei ingrassata??" ma che cazzo sono pochi kg in piu'!! che cazzo volete?? vi siete mai guardati allo specchio voi?? avrei voluto dire a mia zia di andare a vedere allo specchio quel grosso culo che si ritrova anziche' rompere le balle a me. o vedere sua figlia che pesa mooolto piu' di me! ma ovviamente per "educazione" me ne stetti zitta e sorrisi. ma in fondo mi fece male.
ed allora ebbi i primi veri attacchi di anoressia. non mangiavo piu'! non c'era mia madre che mi sgridava se non mangiavo, quindi potevo fare di testa mia. e lo feci. mangiavo una mela la mattina se mi andava bene. a pranzo mezzo piatto di riso mangiato con molta sofferenza, e la sera niente. e questo era l'inizio, verso la fine dell'estate solo cena. e anche quella faceva proprio pena. avevo crampi alla pancia, ma di testa, ma non mi interessava. e allora vidi che stavo dimagrendo! e velocemente! ma quel po' che vomitavo da me, non facendolo apposta, mi sembro' una soluzione a tutto. lo vedevo come una tecnica per dimagrire. sapevo cos'era la bulimia, ma non sapevo cosa comportava. avevo gia' provato a vomitare apposta una volta, ma mi aveva fatto troppo schifo e non ci ero riuscita.
be' dopo l'estate, sono tornata a casa e da li e' iniziato l'inferno.
lasciai tutte le diete del cazzo dopo 2 settimane e iniziai a mangiare di tutto. non me ne fregava nulla delle diete! sapete perche'? perche' avevo un'altra soluzione! il vomito.
da li e' iniziato tutto. e ripetero' all'infinito che la bulimia e' quell'amica che non ho mai avuto. lei mi capisce, mi consola, mi aiuta. allontana tutte i sensi di colpa che mi vengono subito dopo aver mangiato anche una piccola cosa, perche' io non mi abbuffo mai. la psicologa mi chiede "asma con chi ti confidi? insomma da chi vai quando stai male" e io" da chi vuoi che vada? non provo piu' nulla e poi non c'e' nessuno tranne il mio ragazzo ma non mi piace preoccuparlo, quindi vado dalla mia amica: la bulimia" e poi mi fa "no, se non parli con nessuno muori" e io" credi che mi interessi ancora se muoio o meno? e poi mi ritrovo sempre sola..."
e sola rimarro', anche se sono circondata da mille persona sono sola. perche' nessuno puo' capire, nessuno mi dice che non soffriro' piu' perche' c'e' lui, che sono stata male ma adesso andra' tutto bene. nessuno che mi dia compassione, e chi lo fa mi viene tolto. ma forse pretendo troppo, pretendo troppo se chiedo di essere felice.

venerdì 25 febbraio 2011

mi sento stanca. ultimamente, faccio credere a me stessa di stare bene e che non mi importa nulla di come sto dentro. insomma... rido, scherzo, tutto il resto. ma ci sono volte in cui non ce la faccio davvero piu'. devo per forza guardare in faccia la realta'. in quel momento mi sento talmente bugiarda, una persona che inganna se stessa, degli altri non me ne fotte un cazzo, tanto a loro cosa frega?? se sto male o sto morendo? a nessuno frega, sono tutti presi dalla loro di vita e credo anche che sia normale. basta solo una cosa piccola cosa, una poiccola sgridata o anche meno per farmi tornare triste, insomma come se fossi fragile. e questo non mi piace. io non ho mai avuto deboli! IO non ho deboli! non posso averli! sono sempre stata forte, e sono sempre uscita da ogni situazione. ho avuto una vita di merda ma consapevolmente o non, ce l'ho sempre fatta. io... sono davvero stanca. di mentire.

domenica 20 febbraio 2011

mai che sia contento o soddisfatto. insomma in certi momenti sembra, in altri invece dice cose assurde. non lo capisco. se sei incazzato perche' riversi la rabbia su di me? faccio tutto quello che dici e alla fine per una cosa sola mi rinfacci tutti i miei errori. dici che faccio tutto cio' che c'e' di sbagliato e non faccio cio' che dici tu. ma cos'e' che faccio papa'??? me lo spieghi? non bevo, non ho mai fumato, non esco con gli amici perche' non ti piace, studio, ti faccio contento, ti sto accanto quando stai male, darei tutto per te... soffro come un cane solo perche' tu non abbia delusioni o dolori da parte mia. ma alla fine non sei mai contento...
l'unico mio errore e' che mi sono innamorata, ma l'ho lasciato visto che me lo hai chiesto. mi dici che non vuoi piu' avere a che fare con me ogni volta che ti pare... ma non mi sono mai incazzata. cosa devo fare???
delle volte sei talmente dolce che sembra che un padre come te non possa esserci e altre volte mi lasci sola..
forse perche' sei solo incazzato.. ma dicono che quando si e' arrabbiati riescono a venire a galla delle verita' che nascondiamo. quindi da cio' che dici deduco che non mi perdonerai mai...
ma va bene eh... ne hai pieno diritto. sei mio padre... ma solo una cosa ti chiedo... la prossima volta che mi ripudi, buttami fuori di casa, almeno non sto nell'inganno.

sabato 19 febbraio 2011

VI ODIO!! ODIO TUTTI VOI! PERCHE' PENSATE SOLO ED ESCLUSIVAMENTE A VOI STESSI! E IL MIO DOLORE NON LO VEDE NESSUNO! PERCHE' IO SONO UNA NULLITA', DELLA QUALE A NESSUNO GLIENE FOTTE UN CAZZO. NESSUNO SI ACCORGE DI NULLA ANCHE SE PIANGO IN UNA FOLLA O IN CHIUSA IN CAMERA MIA PER ORE...
IO VI ODIO! ODIO TUTTI! PERCHE' MI FATE MALE! MI FATE SOFFRIRE COME UN CANE E NON MI DATE UN MINUTO DI TREGUA. NON MI MERTATE, IO CHE PENSO SEMPRE A TUTTI, A COME TENERLI FELICI, A COME NON FARVI DEL MALE E IN CAMBIO COSA RICEVO? SOLO DOLORE! CONTINUO A BERE E BERE LE GOCCIE PER LO STRESS PER CONTINUARE  A RIMANERE IMMUTABILE, IMPASSIBILE E NON PER NON CEDERE ALLE EMOZIONI. POSSO SFUGGIRE FINCHE' VOGLIO, MA LA VERITA' E' CHE LA VITA SI E' PRESA GIOCO DI ME PER TUTTI QUESTI ANNI E CONTINUA A FARLO E IO NON POSSO FARE ALTRO CHE RIDERE E FARMI PENA.
A OGNI AGOLO TROVO PERSONE EGOISTE... MA FORSE E' COSI ORMAI CHE VA TUTTO.
TORNO A BERE LE GOCCIE, L'UNICA FONTE CHE MI AIUTA, E PIANGERE DA SOLA. PERCHE' NON CI SARA' NESSUNO A CAPIRMI O A CONSOLARMI. E SARO' DI NUOVO SOLA, COME SEMPRE.

venerdì 18 febbraio 2011

ho molto poco da dire. ho paura dei sentimenti, li ho messi da parte e vorrei che non prendessero mai il sopravvento, perche' se sucedesse sarebbe un casino totale. mi sento impassibile. ogni volta che mio padre mi dice che mi vuole bene non gli credo. forse gli credo ma non mi interessa molto. ogni volta che penso che fra qualche mese la mia vita cambiera' del tutto, be' ho paura. di quello che succedera'. tanto so che staro' male, ma visto che me lo chiedono i miei, non osero' contraddire. ho ance smesso di sperare, perche' sperare fa male. ormai riesco a distinguere facilmente cio' che mi dice la mente da cio' che mi dice il cuore, e ascolto solo la ragione. perche' ascoltare il cuore porta solo alla sofferenza. ho vissuto i primi 10 anni della mia vita con della gente di merda e ora dovro' tornare da loro, e interiferiranno nella mia vita come prima. sono loro quelli che me l'hanno rovinata, i miei parenti. ma perche' questo mio padre non lo capisce? mi sento un burattino... dovro' stare con quella gente ogni giorno, giorno dopo giorno a soffrire e ricordare tutti i momenti passati. quella casa dove sono stata violentata, dove mio padre mi aveva abbandnato, dove mia madre piangeva ogni giorno e dove ci trattavano male. e' orribile essere usata e non riuscire nemmeno ad urlare! non riuscire nemmeno a capire! ero una bambina cazzo, che male gli avevo fatto?
non voglio piu' provare nulla. un dolore costante mi ha sempre accompagnata, e credo, a differenza di quello che dicono i miei, che mi accompagnera' sempre.
non posso nemmeno piu' vomitare, perche' fa male ai miei. ehhh farei di tutto per loro, di tutto al costo di non deluderli. ma una volta, prima o poi glielo diro' che io gli andavo bene solo finche' facevo quello che andava bene a loro. una cosa storta ed ero quella figlia che li deludeva, che non li capiva, che aveva rovinato tutto.
come sempre pensavo di scrivere poco, invece ho scritto di nuovo un romanzo. vado a trovare un po' di pace nella notte e nel sonno. nella speranza che domani nessun sentimento mi turbi.

mercoledì 16 febbraio 2011

mi sento talmente sola... abbandonata a me stessa. forse lo volevo, ma e' troppo brutto. mi sento presa in giro. a quanto pare dimenticarmi e' troppo facile e le persone ci riescono benissimo in poco tempo. ero infelice, lo sono tutto'ora, ed avevo cercato di fare un passo verso la felicita', ma quel passo mi e' costato caro. ho perso anche quel poco che avevo. ho perso tutto.
l'unica cosa che mi rimaneva era il vomito, ma nemmeno quello mi e' concesso ormai. dalla bulimia non si guarisce mai del tutto, e' sempre li nell'angolo piu' buio della tua mente che ti aspetta... e tu... tu ci caschi sempre.
solo lei mi capisce, ma devo lasciare anche lei, perche' fa male ai miei genitori. non so se ce la faro' a resistere, ma vorrei che la prossima volta che mio padre mi chiedesse di giurare che non vomito piu', io lo possa fare. ci provo solo ed esclusivamente per loro. ho sempre vissuto per i miei, ho sempre cercato di non deluderli e ho un terrore assoluto di farlo. una volta penso alla felicita' dei miei, una volta quella di un amico, un'altra volta a quella di un'altra persona e cosi via... non credo di aver mai pensato a me stessa e solo a me stessa. solo la bulimia era la mia decisione! per una volta avevo pensato solo a quello che volevo fare IO!
mi sembra tutto buio, mi sembra di essere in un vicolo ceco, dove nessuno mi accompagna e nessuno mi aiuta. cerco aiuto! mi dimeno da una parte all'altra, ma non lo trovo questo aiuto. solo i miei genitori, ma loro piu' che aiuto mi danno sensi di colpa e lacrime. e odio quando piangono a causa mia!
mi sento talmente impotente e vuota... ci sono volte in cui dico di non volerne uscire, eppure vado dal medico, dallo psicologo e chiedo aiuto. mi odio! e ora, andro' anche dallo psichiatra. perche' una parte di me non vuole finire male, non vuole dimagrire a tal punto che spuntino tutte le ossa e che il corpo sembri scolpito in pietra, non vuole rimanere isolata da tutto il mondo. non vuole nemmeno vomitare e fare del male al corpo stesso, e non vuole nemmeno morire... voglio una vita completa, non voglio rinunciare alla gioia di essere amata veramente, a quella di sposarmi, di diventare madre, e per poi invecchiare dopo aver vissuto una vita serena. voglio che la mia esistenza abbia un senso, voglio essere libera da tutti i sensi di colpa, da tutto il male che mi circonda.
man mano che vado avanti, piu' mi accorgo di quanto la vita sia infame, e di quanto le persone sappiano mentire bene. Ci sono persone che danno false aspettative e che illudono, che promettono di starti accanto, e invece alla fine le ritrovi distanti come non mai. Invece ci sono persone che quando vengono a sapere che hai la bulimia sanno solo dire "ma che schfio!" eppure sono grandi, mature. ma alla fine certe persone si possono definire mature e civili finche' vogliono, ma rimarrano sempre degli emeriti cretini!
sono arrabbiata, con tutti. Non credo di avere la colpa di qualcosa, almeno non la so. Ma vorrei saperla, vorrei sapere che cos'ho fatto di male per meritarmi tutto questo. Mio padre dice che l'amore e la comprensione non fanno per me, perche' io non le so apprezzare. Ma io chiedo, cos'ho fatto adesso? papa' diamine non ti ho detto nulla! non ho fatto nulla! prima dici che non sei arrabbiato, e poi dubiti di nuovo e ti mostri deluso di nuovo? E per la seconda volta mi dici che non vuoi piu' avere a che fare con me. che non mi dirai mai piu' quello che devo o non devo fare. e non mi parli per giorni. e come al solito io cerco di metterlo calmo, di giustificarmi. e dopo che metto da parte tutto il risentimento e la notte mi alzo per abbracciarti, tu che fai? mi dici solo "torna a dormire". mi dici cos'ho fatto? una volta mi dici che sei fiero di me e a una piccola cosa che succede mi ripudi? e dopo 3 giorni che mi tratti come se non esistessi, oggi riprendi a parlami e ad accarezzarmi. tu non vuoi una figlia, tu vuoi UNA FIGLIA PERFETTA! cazzo devo fare tutto quello che mi dici tu per andarti bene, e se non lo faccio... ADDIO
ma a me va bene eh... sono figlia tua, mi hai messa al mondo e hai pieni diritti. non lo metto in dubbio, ma permettimi solo di avere del risentimento. Perche' io sono UMANA. forse esagero, ma oggi va cosi.
e ora vado a dormire, l'unica cosa che mi porta lontano da tutta questa situazione, a meno che non abbia incubi. e domani mi aspetta un'altra giornata di tormento.
mi sento rinchiusa fra mura altissime e messa al centro con un cielo vastissimo sopra. quelle mura sono la mia casa, la mia vera natura e il cielo invece e' tutto cio' che potrei diventare. e allora io chiedo, o mi togliete le mura, o mi chiudete anche il soffitto. perche' io non ce la faccio a vivere divisa tra terra e cielo.
buona notte...

lunedì 14 febbraio 2011

il meraviglioso dialogo tra me e mio padre stupendo:
papa: non vomitare!
io: ma non vomito!!
papa': non vomiti piu vero?
io: no!
papa': giura su di me!
io: no!
papa': brava fai soffrire i tuoi. avrai quel che ti meriti nella vita!

-.-" ecco dove finisce la pazienza dei genitori. e poi col cazzo che capiscono. sembra che comprendano tutto ma alla fine dicono anche solo una cosa che travolge tutto.

domenica 13 febbraio 2011

ecco ora posso essere come voglio. perche' giu davanti a tutti devo essere allegra, se no si preoccupano.
non so come mi sento, ne solo una vaga idea. non so nemmeno cosa stia combinando la mia mente e forse non voglio nemmeno capirlo, perche' piu' capisco, piu' sconcertata saro'. vorrei appartarmi, distante da tutti perche' mi sento diversa da tutti. con i miei problemi e con la mia vita. tutto e' diverso dagli altri. non dico che siano felici, ma almeno sorridono e vivono quel che possono. mi vergogno, di quello che sono diventata. ma il mio essere cosi mi rende soddisfatta. vomitare mi fa sentire ascoltata, perche' la bulimia ascolta cio' che gli altri non hanno mai voluto capire, o forse non potevano capire.
vorrei che tutti mi lasciassero in pace, mi lasciassero da sola e nelle condizioni in cui sono... perche' sono le condizioni che io ho scelto. quando vomito, mi sembra di essere viva, mi sembra che forse posso decidere anch'io nelle cose che mi riguardano. anche se non capisco perche' provi questo. quando non riesco a fermarmi davanti al cibo... e' orribile. vorrei non mangiare quella barretta di cioccolato in piu' o 3 biscotti dopo un pasto normale per poi sentirmi un mostro. e alla fine mi ritrovo in bagno e dire a me stessa "hai mangiato? bene! ora pero' butti fuori se no sono cazzi". come fanno gli altri a non avere sensi di colpa del genere? all'inizio sembra un piacere mangiare, poi dopo alcuni minuti mi sento uno schifo, un mostro che se non espelle cio' che ha mangiato ingrassa di 2 chili per il giorno dopo.
i miei continuano a dire che sono sempre piu' pallida... ma perche' non mi interessa?
oggi ho vomitato ben due volte! pranzo e cena!
non parlo di amore in questo post perche' se no sembro anormale XD dico solo che non voglio piu' innamorarmi.
non riesco a compere cio' che sta succedendo... lascio tutto nelle mani altrui. che decidano loro. mi faro' andare bene tutto. ogni mattina mi sveglio e per un istante tutti i problemi di assalgono come bestie feroci e penso "l'hai perso" ma poi mi riprendo subito dico: va tutto bene. shhh va tutto bene. e andra' tutto bene. lascia che sia il destino a mostrarsi. e solo allora trovo un po' di pace.
tutti i giorni quindi mi do una bella dose di anestesia XD (senso mateforico).
faro' tutto quello che mi viene detto, basta che nn siano delusi da me. basta che siano felici. poi non importa cosa provo o penso io.

la mia vita e'...

la mia vita e': svegliarmi, soffrire, studiare, abbuffarmi, vomitare e dormire. a volte poche parole riescono a dire molto.

domenica 6 febbraio 2011

oggi..

ho vomitato... dopo una settimana e due giorni. non ce la facevo piu'. volevo farlo!! cercavo un modo per riuscirci.. per distogliere l'attenzione dei miei da quello che faccio. l'ho vista di nuovo come un'amica.. un'amica che mi ascolta quando nessun altro lo fa. una compagna che mi fa male...ma quel male non mi dispiace affatto. ed e' stato cosi! mi sono sentita ascoltata! li ho mandati via di casa per una mezz'oretta e mi sono infilata in bagno. non me ne pento, anzi! mi sono sentita meglio! molto meglio. non l'ho fatto per punirmi o altro... ma solo per farmi rendere conto che sono sola! che nessuno mi puo' capire. tranne lei. ho sbagliato a dirlo ai miei. non dovevo. e ora sapete cosa faro'? faro' passare del tempo senza farmi beccare e gli faro' credere di essere guarita. e dopo cio' questo rimarra' solo un segreto. nessuno lo scoprira' mai. perche' io gliel'ho detto perche' mi capissero e mi dessero la mia felicita', ma visto che dirlo non ha nessuno effetto, be' lo nascondero' tanto nulla fa pieta' a nessuno di me ormai. mi sono sentita davvero stronza verso me stessa. e come tutti gli altri non ho avuto pieta' del mio corpo. ho vommitato mentre avevo una febbre alta e credetei quando mi ha fatto male la pancia mi sentivo bene! E desideravo che in quel momento prendesse a fare ancora piu' male e i miei capissero quanto e' importante per me... voglio stare male!

so che leggi...

brutto stronzoXD so che leggi.
forse e' la prima e l'ultima volta che ti parlo in maniera diretta in questo blog. voglio solo dirti alcune ultime cose. forse te le ho gia' dette e forse non dovrei dirtele, ma voglio farlo.
Non so come hai fatto a inoltrarti cosi profondamente in me.. e non voglio nemmeno saperlo. perche' forse la risposta fara' tanto male. Non so nemmeno come faccio a provare tutto quello che provo. e che non dovrei provare. Ogni volta che ti vedo a scuola, ho una gran voglia di abbracciarti, e piangere, dirti tutto quello che avrei voluto... dirti quanto ho realmente bisogno di te e quanto mi manchi. Dirti quanto mi fa male pensare che fra poco non ti rivedro' mai piu'. Farti capire che senza di te mi sento talmente persa! e stavolta non dire "basta solo una mappa amore". Dici che mi comporto come se non ti conoscessi, ma non ho altra scelta. Non posso essere sleale con loro. DEVO per forza dimenticarti, poi e' un altro conto se non ci sto riuscendo. spero davvero in un miracolo. Un qualche cosa.. non voglio perderti... ma forse ti ho gia' perso. Non ce la faccio a guardarti negli occhi, perche' ho paura di cedere. ogni volta che mi tocchi, anche ora, mi sento rinascere. giovedi, in palestra, quando stavi male e sono venuta a chiderti se andava tutto bene, cavolo eri bellissimo, tutto rosso xD avevo una voglia matta di baciarti e non lasciarti mai piu' andare. Mi viene sempre in mente a come riuscivi sempre a tirarmi su di morale. e come mi rassicuravi. ma avevi detto che andava tutto bene. amore perche' non e' andato tutto bene?? MI MANCHI DA MORIRE! ti avrei voluto smepre accanto. cerco di convincermi che non fai per me, che non sei quello giusto e che i miei hanno ragione. ma piu di tanto non riesco a dargli ragione! mi manchi ogni istante.. ci sono altre mille cose che vorrei dirti.. ma non ce la faccio.
solo un'ultima cosa... mi daresti tre cose prima che io me ne vada? voglio un ballo lento con te..  il mio ultimo bacio e una promessa. me lo merito?
e ora basta, provero' a non dirti mai piu' cose di questo tipo, perche' credimi io non volevo farti del male e nemmeno farti soffrire. e se continuo a dire cose del genere credo di farti solo male di nuovo. quindi perdonami... ti amo...

SI... NO...

si, oggi io voglio vomitare!
si, voglio infilarmi in bagno e ficcarmi due dita in gola!
si, mi manca
si. lo desidero
si. voglio essere felice
si, voglio essere compresa
si, vivro' solo per i miei
si, non daro' piu' ascolto ai miei desideri
si, faro' finta di essere felice
si, staro' sempre zitta
si, mi manchera' sempre!
si, lo amo
si, sono incazzata con tutto e tutti, persino con la vita
si, sono delusa
si, non ho piu' voglia di niente
si, voglio farmi del male
si, faro' tutto quello che mi viene ordinato
SI, la bulimia era un modo per chidere aiuto ma adesso e' solo un modo per punirmi

NO, non ne usciro'
NO, non ne voglio uscire
NO, non lo dimentichero' mai del tutto
NO, quell'aiuto NON mi e' stato dato

non ha senso dimenarsi, muovere braccia e gambe per cambiare qualcosa. quello che deve succedere, succedera' comunque... quindi io d'ora in poi non dico e non faccio piu' nulla.

SI, continuero' a chiederlo nelle mie preghiere.

le mie meravigliose giornate dopo averlo lasciato...

be' cosa dire... sembrero' una pazza, cretina, deficiente, mongola a dire queste cose ma e' cosi. sono sempre seduta qui... sulla mia scrivania a raccontarvi come sto vivendo questo inferno, la stessa scrivania dove una settimana fa stavo piangendo come non avevo mai pianto forse, a supplicare mia madre di aiutarmi. non che ora non stia piangendo, ma almeno ora sono certa che nessuno mi aiutera'. Dopo quel giorno, be' non sono andata a scuola per due giorni, due giorni tremendi. Mi mancava a ogni respiro.. ogni cosa a cui pensavo, mi veniva in mente. e mio padre si turbava ogni volta a piangermi. pero' devo dire che almeno non ha fatto come fanno tutti gli altri. E gliene saro' sempre grata, ma il risultato? non cambia! sono qui, sola, a pensarlo. in quei due giorni ho dormito per la maggior parte, non mangiavo niente di niente. I miei mi hanno fatto mille discorsi in questa settimana e mi dicono solo "tu sei forte! reagisci! dimenticalo e' un errore. sii forte." MA CHE CAZZO DITE???? un errore??? non e' un errore. e' solo amore. lui era l'unica mia speranza di uscirne e stavo anche migliorando! lo so, non dovevo innamorarmi. ma e' successo!! non ne ho colpa.
ma d'ora in poi io staro' zitta. mi chiedono di parlare ma non ne ho voglia! non voglio parlare! pensavo.. pensavo che dopo tanto dolore un po' di felicita' me la meritassi. Non sono arrabbiata con nessuno... sono solo delusa dalla vita. non solo per lui... ma per tutto! insomma cosa chiedevo? solo lui... se mi fosse stato concesso sarei stata felice!!! penso a lui quasi tutto il giorno. mi viene spesso in mente il sogno che feci su noi due. E mi sembrava talmente reale! ogni volta che piango mi chiedono "che hai??" ma come??? non eravate voi che avevate capito che mi ero innamorata?? allora adesso come fate a non capire perche' piango?? Mi sveglio la mattina e l'ansia mi assale e penso "l'ho perso, oddio l'ho perso! fra poco me ne andro'.. non lo rivedro' mai piu'".e cosi passano delle ore... a pensarci... poi pero' un raggio di speranza mi raggiunge. e penso di nuovo "NO! non ci credo.. non puo' finire cosi. il MIO Dio non mi fara' questo. no... non posso perdere la speranza. se lui e' giusto per me lo avro'..." e allora chiedo un miracolo... un qualcosa!  solo con questa speranza riesco a sorridere per un attimo. passo tutto il giorno e pensare a quel poco che abbiamo condiviso.  e alla fine di ogni pensiero.. sento una lacrima che scendere giu' per la guancia.. e nessuno ne ha pieta'. ogni notte, prima di andare a dormire mi vieni in mente. e fa tanto male!! voglio convincermi che non sei nulla. che e' normale tutto questo, che le persone vanno e vengono. ma non ci riesco.
Non mi piace guardarmi allo specchio, lo faccio di malavoglia ogni mattina per truccarmi, e nemmeno di truccarmi ho voglia. lo faccio solo per nascondere le mie occhiaie, che nessuno possa capire che stanno sempre peggiorando. per nascondere il mio colorito che diventa sempre piu' pallido. non mi sento bella. ne attraente. mi sento una nullita'. basta... non riesco piu' ad aggiungere nulla.

sabato 29 gennaio 2011

IL MIO ULTIMO MESSAGGIO A LUI...

ciao amore...
nn sei on ma devo assolutamente dirti queste cose..
spero tu le legga appena ci sei..
non posso stare con te...
non posso piu'...
ti amo davvero tanto credimi..
ma... non posso deludere i miei..
forse li ho gia' delusi... ma non riesco a sopportare questo ambiente che si e' creato a casa mia
mio padre non mi parla piu'... dice che non avrebbe mai pensato che avrei fatto una cosa del genere..
e' guasi sicuro che io stia con te
loro non mi capiranno mai... perche' non possono capirmi
non ho scelta...
piu' continuiamo con questa storia... piu' ci facciamo del male..
e io non vorrei mai farti del male. sei troppo per me...
non so come faro' a starti lontana.. non ne ho la piu' pallida idea..
so solo che DEVO farlo
sin dal primo istante che ti ho visto... eri.. semplicemente bellissimo..
cercavo di convincermi che fosse solo amicizia..
ma alla fine ho ceduto... cominciavo ad essere gelosa... qnd nn mi parlavi mi dava fastidio...
il primo bacio con te.. era un sogno...
sei sempre stato stupendo..
il tuo calore... i tuoi abbracci... mi mancheranno moltissimo
e non so da dove sto tirando fuori questo coraggio... per dirti ste cose...
sei.. sei speciale..
ogni volta che guardo nei tuoi occhi.. sento un forte calore.. qnd mi rassicuri..
ieri... qnd ti sfioravo il viso... lo facevo perche' da qualche parte lo sentivo che avrei dovuto lasciarti..
e volevo ricordare ogni tratto deltuo viso..
i tuoi occhi, le labbra, il naso, i capelli..
i momenti passati con te... non li scordero' mai...
solo in quei momenti stavo bene...
ero veramente felice..
riuscivo a dimenticare i problemi che avevo...
tu... sei straordinario... sei la mia vita... e io DEVO lasciare la mia vita...
mi sembra tutto un incubo...
non avro' piu' il mio angelo custode.. il mio principe... il mio amore..
nessuno che mi fara' promettere che non vomitero'...
nessuno che mi dira' che mi ama..
nn ci sarai piu' a dirmi che sn la tua principessa, SOLO tua
nessuno a coccolarmi... a farmi sorridere... a darmi una ragione per sperare..
non riusciro' piu' a sentire la tua mano che mi accarezza a scuola stando attento a non farti vedere
ti amo davvero tanto..
davvero davvero tanto..
mi piace qnd mi guardi... qnd mi chiedi se va tutto bene.. anche se mi faccio una piccola ferita...
mi piace averti accanto...
ma la vita non me lo permette piu'...
sei diverso.. non sei della mia religione.. e ai miei non vai bene..
e io non posso ribellarmi...
contro la religione non voglio ribellarmi..
e contro i miei non ci riesco..
voglio solo morire... perche' li deludo sempre... sono un peso per loro... un fardello che li preoccupa...
hanno paura... paura che io possa fare qualcosa di sbagliato...
perche' sei diverso??
non e' colpa mia se mi sono innamorata...
scusa forse sono troppo ossessiva... ma le provo davvero queste cose...
ti amo da morire..
non so come sara' il domani... non so come saro' io..
ma... so solo che io dovevo fare questa cosa...
purtroppo la felicita' non mi e' concessa... e nemmeno l'amore...
non odiarmi..
ti amo davvero tanto...
ti amo...

SEI LA MIA VITA... PERCHE' SENZA DI TE NON LA VOGLIO QUESTA VITA!! NON SOPPORTO IL PENSIERO DI NON AVERTI PIU' ACCANTO... 

ORA SONO DAVVERO SOLA...

l'ho lasciato... ho DOVUTO lasciarlo. non volevo farlo, ma mio padre... aveva capito tutto. non si e' incazzato, non ha detto nulla. ha solo detto "quella di andare a scuola e' una decisione tua ormai. e io non sono d'accordo. se vuoi continuare, continua, ma ricorda, lo hai deciso tu. non ti diro' piu' nulla perche' tanto non mi ascolti. non voglio mettere in difficolta' ne' me stesso e nemmeno te". e con questa frase ha rotto ogni legame. non gliene frega piu' nulla. non gli importa se muoio, o se sto male o se era colpa mia o no. non gli importa se mi suicidero' se rimarro' sola o se ho bisogno di lui. non gli importa. cosi, l'ho lasciato. perche' io non voglio che mio padre soffra a causa mia. non voglio che stia male per me. non volevo essere la causa dei suoi problemi. gli voglio fin troppo bene. ma io lo amo!! mi sento talmente sola. perche' non ha capito? io.. non ne avevo colpa. non era colpa mia se ho avuto una vita di merda! non era colpa mia se mi sono innamorata! io non volevo! cercavo di stargli lontana! ma non ci riuscivo.. e non so come faro' a riuscirci adesso. so solo che sono sola... completamente sola. e la bulimia.. era un modo per chiedergli aiuto. ma non e' servito. e ora e' la bulimia stessa che mi sembra una soluzione... una soluzione proprio dove non vedo soluzioni.  vomito quasi tutti i giorni,... e fino a quando resistero'?? ben poco... la mia ultima promessa al mio amore "non avrei vomitato per una settimana" e non lo faro'. ma appena finisce questa settimana.. riprendo.. e non smetto.. perche' non voglio piu' uscirne. ma uscirne per cosa??????? per mio padre che non mi ha capito? per un amore che la mia vita non mi ha concesso? per gli incubi che ho vissuto? per la tortura costante che mi aspetta tutti i giorni? per una solitudine che fa paura? sinceramente... sto pensando al suicidio.. e non so come ho fatto a resistere a tale tentazione stamattina. ma lo faro' presto. come posso amarlo cosi tanto in cosi poco tempo?? e' impossibile... eppure lo amo!!! mi sento talmente impotente.. incapace di fare qualsiasi cosa. ti amo amore mio. grazie di essermi stato accanto per questo periodo... grazie di tutto.. dei momenti belli passati con te.. delle risate, dei baci, della felicita' che riuscivi a darmi e molte altre cose che sono incapace di elencare.
e ora... torno all'incubo di sempre.. e subire la mia solita dose di sofferenza di ogni giorno. che ormai e' raddoppiata perche' quella felicita' che mi hai dato ha fatto accumulare la mia solita dose di dolore e che ora dovro' prendere tutta insieme. ogni mi svegliero' ed apriro' gli occhi a questo mondo cosi indifferente... e DOVRO' viverlo. senza il mio amore, senza il mio angelo custode e senza una speranza.
io... bulimica.. e sola

domenica 23 gennaio 2011

aiuto...

delle volte mi convinco che non me ne frega un cazzo di nessuno e di niente... invece si! ma non capisco perche'...
pensavo non mi interessasse se un giorno sarei giunta a vomitare sangue o avere altri problemi... pensavo fosse irrilevante. invece oggi, oggi mi sento uno schifo. ho fatto ricerche... e vedo delle persone che sono solo pelle e ossa... e dico "cazzo non voglio essere cosi!!!" non voglio finire male! non me lo merito! forse sottovaluto la cosa.... forse penso che non sia grave e che io non arrivero' mai a ridurmi cosi. ma missa' che mi illudo... perche' se continua cosi finisco anche peggio. non voglio morire sul letto di un ospedale, preoccupare la mia famiglia... fargli passare momenti da inferno e alla fine morire... li... senza rivederli mai piu'. sono l'unica cosa che hanno... ma non so cosa fare. vorrei tanto che qui accanto a me ci fosse qualcuno... una persona che mi consoli che mi dia coraggio e che mi aiuti! non riesco a dire tutto al mio ragazzo perche' ultimamente si preoccupa troppo, i miei si mettono a piangere, ma ho un amico... pero' lui ha gia' tanti di suoi di problemi... non voglio essere un peso. voglio solo... vivere... essere felice e non costringermi a vomiatare... vorrei urlare!!! dire a tutto il mondo che ho bisogno di aiuto... ho bisogno di una mano che mi dia coraggio... una spalla sulla quale piangere,  una carezza che mi completi, un abbraccio che mi fermi dall'andare "in bagno"... ma tutto questo me lo da una persona... solo che quello che c'e' fra noi... non dovrebbe esserci. ma perche' mi innamoro sempre di quello sbagliato? ti amo amore mio... non lo leggi sto blog.. ma voglio lo stesso dire che ti amo... lo so che ci sei sempre... ma non voglio preoccuparti... non voglio metterti in pericolo. ti amo davvero tanto... e se mi fossi vicino mentre tutti lo sanno e non dicono nulla... allora penso di uscirne... perche' nessuno allora mi costringera' a lasciarti... ed allora staremmo insieme... finche' lo voremmo... e allora saro' veramente felice...
ma questo capitera'... perche' loro non ti accetteranno e cosa ancora piu importante.. tu non cambierai... e quella che soffrira' di piu' saro' io... fra le due parti...

venerdì 21 gennaio 2011

resistere...

pensavo di resistere alla tentazione.. alla tentazione di andare in farmacia e comprare dei lassativi. Ma, come al solito, non ce l'ho fatta. I miei non capiscono molto della bulimia.. e non si rendono conto di cosa dovrei e cosa non dovrei fare. Sono andata tranquillamente in farmacia, loro lo sapevano, e li ho comprati. Mi ero ripromessa che non lo avrei fatto, invece... Ma dopotutto cosa c'e' da stupirsi? Quando mai sono riuscita a dire a me stessa cosa fare e cosa no?
Io, ripeto, non ne esco perche' NON VOGLIO uscirne... non vedo una motivazione valida. Mi fa stare bene la bulimia, ma solo perche' mi fa sentire quel dolore, quella sofferenza che ormai mi piace e dalla quale non voglio distaccarmi. ma quello che mi fa paura, sono gli effetti che ha. Insomma non dei danni che provoca all'interno ma dell'aspetto fisico. Non voglio che qualcuno capisca niente. Voglio dimagrire si! Ma non avere tutte le ossa sporgenti come si vede in alcune foto. Non lo voglio... sono certa solo di questo.
Quindi non so cosa fare, delle volte ne voglio uscire per non provare quella sensazione disgustosa. Invece altre volte non la voglio abbandonare, perche' e' sempre la stessa sensazione che voglio provare. Il mio ragazzo, mi dice che e' fiero di me visto non ho vomitato per una settimana perche' glielo avevo promesso. E che e' felicissimo che io abbia resistito. Ed e' anche cosi io non gli ho mentito, ho resistito per una settimana. Ma oggi ho vomitato di nuovo. E lui mi chiedeva "Non smetterai di resistere perche' ormai hai mantenuto la promessa vero? Non immagini quanto sono felice" e io gli ho detto che avrei resistito... Invece non era cosi! Ma io non  glielo voglio dire! Non lo voglio preoccupare! E soprattutto non mi piace farmi vedere in questo stato da lui. Io lo amo! E lui dice di amare me... poi non so cosa sia viasto che stiamo insieme da poco. Dice che mi lascia se non la smetto, almeno per farmi paura. Ma io so che ogni volta che si allontana da me sto peggio. Molto peggio! Arrivo a cedere anche due volte al giorno. Spero solo che non mi illuda.
Alla fine aggiungerei i miei, che mi vogliono un casino di bene, ma non so cosa fare. Mi mettono sottopressione! Anche se non lo fanno apposta. Io non ne posso piu'... che razza di vita mi aspetta? se e' peggio o uguale a questa... io dico STOP!

giovedì 20 gennaio 2011

io oggi... qui....

io oggi... qui... seduta nell'unico posto dove posse essere me stessa e dove nessuno mi puo' rompere le scatole con le sue prediche del tipo "smettila, ti prego, non farlo ecc". io oggi mi sono resa conto davvero che non ne voglio uscire... non vedo una ragione. non vedo perche' dovrei smettere di fare l'unica cosa che mi fa sentire meglio... che mi fa sdentire giustificata e mi fa percepire il dolore che provo veramente. non ho mai avuto un'amica che mi ascoltasse veramente... che mi capisse e non la voglio nemmeno!! io sto bene.... da sola. e mi riprometto che non ne parlero' piu' con nessuno... mai piu'! perche' ogni volta che ne parlo con qualcuno mi sento inferiore... come se cercassi la pieta' degli altri.... forse solo per attenzione... NON VOGLIO PIU' QUESTE ATTENZIONI!!! ANZI VOGLIO CONVINCERMI CHE NON LE VOGLIO PIU'! ok, sono bulimica... ma questo a me va bene!!! e non me ne frega nulla!!! non provo pena... per nessuno. non la provo per me stessa figuriamoci solo per le lacrime di mia madre.. e dire solo e' difficile. mi fanno male! ma non diventano una motivazione. io volevo solo un po' di felicita'... e quando penso di averla trovata... la realta' mi da uno dei suoi schiaffi violenti che mi fanno tornare in mente come sto veramente... e come sono caduta in basso.
voglio andare in bagno e fare quello che faccio sempre. non lo faccio da una settimana perche' lui me lo ha chiesto.... ma domani lo rifaro'... e stavolta.... stavolta non dico che voglio uscirne.... perche' NON E' COSI'!

sabato 8 gennaio 2011

...

bulimia e anoressia... sono due brutte bestie che ci corrodono dall'interno... che ci fanno diventare schiavi di noi stessi.... aiutate chi ne soffre.... credetemi ne ha bisogno! non lasciate che queste persone si sentano isolate o diverse.
 

e' mai possibile?

come si fa a nascondere una cosa per sempre a tutti?? una menzogna o un doloroso segreto nel cuore... puo' fare da base a un rapporto? si puo' avere lo stesso una vita normale?? senza pensieri... senza rancori? senza la colpa.... quella sporcizia... quella macchia.. si puo' lo stesso sperare in un futuro pieno di felicita'? dove si ha accanto una persona che ti capisce e che sa tutto... potro' mai avere questo?

pensavo.....

eppure pensavo di farcela... a stare zitta e non dire mai nulla. pensavo di essere nel giusto... eppure mi sentivo male. le loro lacrime mi fanno male... quasi quanto il dolore che provo a ogni respiro. sono io a subirlo... ma loro percepiscono..
sono io ad amarlo... ma loro questo non lo capiscono.

mi faccio male, lo so ma quello che non so e' come evitarlo... eppure quando lo vedo... mi sento bene... quel poco tempo passato con lui mi fa stare bene... e alla fine... alla fine ritorno nella mia triste realta'.. dove mi rendo conto ogni istante di far loro un torto...
io...nella speranza che non mi stia prendendo in giro...io nella speranza di potercela fare ed uscire e conoscere per la prima volta la felicita'...come un bambino che apre gli occhi per la prima volta al mondo... e si mostra a lui come se gli dicesse "eccomi qua..dammi tuttto quello che hai di piu' bello...fammi sognare e fammi VIVERE!"... io con l'augurio di un nuovo anno quello di uscirne... e di essere FELICE.. io bulimica...

pero' delle volte mi chiedo... perche' mi sembra che non ci tenga a me? perche' mi fa questo? lo sa che non ho bisogno di una delusione e nemmeno di un altro problema. pensavo di amarlo... ma ovviamente esagero come sempre... lui... lui... mi piace!! ma tanto!! pero' delle volte... delle volte mi fa stare male. vorrei che fosse piu' aperto e mi dicesse cosa prova veramente. spero solo che non diventi uno strumento per la mia ribellione... quella non voluta da me ma da quella bestia che mi ritrovo dentro.
credimi... mi piaci davvero... ma delle volte...

speranza.... XD!!

hahahhahahah questo era quello che pensavo prima di andare a letto la notte del 25 dicembre 2010. quando i miei genitorni mi dissero che l'avrebbero fatta pagare a quel bastardo... e che dovevo essere forte ecc. la notte in cui mia madre e mio padre piangevano davanti a me perche' erano preoccupati. hahahhahahha ma cosa si aspettano?!? credono davvero che una persona che non prova pieta' nemmeno per se stessa, possa provare compassione per loro???  quella notte pensavo davvero che potevo farcela... infatti 3 giorni niente vomito.. il quarto torno a casa da scuola esausta... maledettamente depressa e dopo una piccola abbuffata dritta in bagno.... e li tutta la speranza e' uscita insieme a tutto il resto XD. ora mi aggrappo solo all'utoironia.


io... domani sorridero'... si forse sorridero'.. e magari in quel sorriso ci sara' anche un briciolo di verita'.. io voglio ricominciare... anzi io voglio INIZIARE! per me e per coloro che mi circondano... e se inciampero' non mi daro' per vinta... perche' avro' accanto persone che mi aiuteranno ad alzarmi... domani... da domani io inizio a costruire le basi di una nuova vita.... una vita in cui sono felice...
(se ci sono errori di battitura vi chiedo scusa... ma bado piu' a quello che provo in quel momento che alle parole scritte bene o male)

venerdì 7 gennaio 2011

PERCHE'?

 C'erano momenti, momenti in cui ridevo e pensavo di ridere veramente. Invece ora... ora sono solo falsi. Falsi come il mio umore, come la mia serenita' e come i miei sentimenti forse... eppure. Eppure ci casco sempre. Con i sentimenti, quei bastardi. Cerco di convincere me stessa che non me ne fotte un cazzo ma alla fine... alla fine ci casco sempre. E come al solito sono quella che ci tiene di piu' e ci rimette di piu'. E mi incasino ancora di piu' quando percepisco che alla fine quelli veri sono i miei sentimenti verso alcune persone... ma solo i miei. NON i suoi. Voglio dimostrazioni oltre alle parole cazzo!!!
invece i miei... non so perche' ma mi danno fastidio... mi fa fastidio tutto. I miei, i miei amici, le persone che mi circondano, i prof, i parenti, TUTTO! I ricordi mi assillano, vedo una bambina con suo padre e mi accorgo che a me quelle cose non sono mai state date. Perche' cazzo!?!? non ho fatto nulla a nessuno merda! Perche' tutto questo dolore?? perche'? Gli ho dato tutto l'amore che potevo e lui se n'e' fottuto. Si vergogna di me.. e come scusa mi mette davanti i miei. eppure non capisco se dica o la verita' o meno. o forse sono io la troppo stupida. Solo qui, da sola nella mia camera riesco ad essere me stessa... perche' in tutti gli altri posti devo recitare. La parte della contenta, soddisfatta, perfetta e anche quella del pagliaccio. 07/01/2011

Perche' la vita fa costantemente schifo???