benvenuti...

Salve e benvenuti nel mio blog. Sono una ragazza nata nel 94 che soffre di bulimia da piu di 6 anni. Ho creato questo blog per sfogarmi e sentire altre persone, che come me, soffrono di bulimia... oppure anche coloro che hanno problemi diversi. Creo questo blog per tenermi in contatto con le persone uguali a me.. per non sentirmi "diversa" dagli altri e "sola".
Siete liberi di esprimervi come volete... basta che siate voi stessi.

venerdì 25 marzo 2011

colazione: NIENTE
ricreazione (circa): creaker
pranzo: 70 gr di pane, 1 hamburger, 1dolce ripieno di ricotta e cioccolato= QUASI TUTTO VOMITATO
cena: 70 gr di pane, 100 gr di pollo
e' tanto? oggi, mentre vomitavo ho sentito un dolore abbastanza acuto al petto, sentivo i muscoli, incluso il cuore, fare fatica.
ma non voglio scriverere merdate come sempre, per far vedere quanto sono cogliona o fare la vittima. perche' devo tornare allo stato di prima. non devo pensare a me. devo sempre pensare agli altri, a cosa vogliono loro e a come farli contenti. perche' la sottoscritta non merita attenzione, nessuno ci ha mai pensato a me e nessuno mi chiedeva mai cosa volevo IO. spero cogliate l'ironia.
prestano attenzione a come vado a scuola, prestano attenzione su come mi vesto, dove vado, perche' se faccio qualcosa di male, ci va il loro nome forse?
non so se si interessano a me o si preoccupano per me, sembrerebbe di si, ma perche' non mi sembra cosi?
alla fine riesce solo a dire: ma ti vedi?! hai le occhiaie attorno agli occhi, diventano sempre piu' scure, sei pallida e non mangi niente!
ma che cazzo vuoi papa'??? se vomito non ti va bene, se rimedio con poco cibo non ti va bene. che minchia vuoi che faccia??? delle volte mi sembra di essere un peso, che forse farebbe meglio a togliersi di mezzo. riescono a dirmi i cambiamenti, ma allora cazzo fate qualcosa per farmi uscire! voi mi punite! dicendo che tutto quello che fate e' per il mio "bene". il mio bene? vi faro' vedere che non e' il mio bene.
e con questo credo di aver concluso.

lunedì 21 marzo 2011

non riesco a comperendermi in certe cose.
se io ho scelto la bulimia, ho scelto di vomitare allora perche' piango quando vedo che conseguenze ha?? insomma quando vedo che non fa nulla non mi va bene lo stesso. se vedo che sta avendo conseguenze e quelle che potrebbe avere, piango. ma perche' cazzo piango?? l'ho scelto io! o no? credo di aver questa scelta qui... di ammazzarmi lentamente. non ne voglio uscire e allora perche' ho paura???
ho messo una domanda su un sito e guardate come mi ha risposto una donna:
avevo chiesto che danni provoca al corpo e in quanto tempo, guardate le risposte (riporto in sintesi)

la bulimia provoca morte nel senso che causa arresto cardiaco.
il vomito autoindotto sottopone il cuore ad uno sforzo notevole e del tutto innaturale, gli provoca uno squilibrio elettrolitico e l'arresto cardiaco è una delle possibilissime conseguenze.
è inutile che poni la tua domanda cercando conferme sul contrario, ti avevo già risposto tempo fa in un'altra sezione.
se ti senti più tranquilla continuando a vomitare tutti i giorni, da cinque mesi, perchè tanto le percentuali di decesso sono bassissime e perchè lo hai letto chissà dove, beh allora continua pure.

vuoi sapere se è davvero grave? beh, visto che sei così tanto informata penso proprio che non ci sia bisogno di risponderti.
fai attenzione. l'arresto cardiaco non è una cosa che puoi prevedere o controllare. ti coglie e basta. anche nel sonno.

Vediamo un pò di seuire un certo ragionamento:per esempio il corpo necessita di 1800 kalorie? bene le assumi poi le rigetti(non tutte) magari ne restano 400 ma se il corpo ha biosgno di 1800..alla fine non si ingrassa certamente,le pareti gastriche e dil cuore si rovinano(lentamente)...il resto pensandoci ci arrivi da sola no? Non arrivi a 70 anni e neppure a 60.

perche' ora ho paura?? mi faccio male e poi piango e' normale?? mi faccio rabbia! sono uno schifo, una persona che non e' degna di stare in mezzo ad altri. una che mangia e poi vomita tutto e si nasconde dietro alla bulimia. dovrei isolarmi, stare lontana da tutti perche' mi sento inferiore, come se loro fossero tutti normali e che io non lo fossi.

ecco cosa ho  mangiato oggi:
colazione: NIENTE
ricreazione: NIENTE
pranzo: 50 gr di pane con 100 gr di pollo (VOMITATO TUTTO) + una tisana che ho bevuto dopo
cena: penso di mangiare solo frutta.

venerdì 18 marzo 2011

  
Oggi è uno di quei giorni in cui mi sento particolarmente sola, e delusa. Un giorno in cui la luce diventa buio, e il buio si trasforma in tenebre. Le stesse stesse tenebre che caratterizzano l'abisso sulla quale soglia sto in piedi. Ho avuto un altro attacco di panico, e proprio a scuola!
Oggi ero triste dal risveglio, poi a scuola mi sono sentita sola. Durante l'ora di religione, sono uscita dalla scuola e da li ho iniziato a mangiare troppo. Patatine, cioccolata, biscotti. Non può essere definita come abbuffata ma bensì un'abbuffata soggettiva, cioè per me è troppo! Torno in classe e inizio ad avere sensi di colpa, vergogna, depressione, delusione. Non credevo di riuscire mai a controllarmi, a dimagrire, ad essere felice e tutto il resto. Ogni cosa sembrava confusa, senza senso, deludente ed era come se nulla potesse mai riaggiustarsi.
Poi ero seduta al mio posto, china sul quaderno di fisica, e ho iniziato a pensarlo. A quanto mi mancava, a come avrei fatto senza di lui fra 3 mesi. A quanto sarei rimasta sola, e abbandonata alla mia sofferenza. Pensavo a come mi piace stare con lui. E in quel momento ho sentito una lacrima scorrere sul viso e cascarmi sulla mano. Nessuno se ne accorgeva, ero in mezzo a tutti quanti ma sola. E allora mi tornava in mente lui... di come si accorge sempre delle mie lacrime, persino di quando sto male o sono giù di morale. Mi mancava il suo chiedermi '' ehi tutto bene?''
Mi manca averlo vicino, a 1 m di distanza. Provo sempre a ignorare i miei sentimenti, ma la realtà dei fatti è che ho bisogno di qualcuno che mi stia sempre accanto. Ma non voglio più relazioni dopo questa. Perchè non sono in grado di sostenere un rapporto, un legame, non ce la faccio proprio psicologicalmente. Chi riuscirebbe a capire i miei continui sbalzi d'umore causati dalla bulimia e depressione? Nessuno capirebbe il mio stato d'animo, soprattutto le persone che abitano il luogo da dove vengo. Poi all'improvviso il respiro è iniziato ad essere affannoso, facevo fatica a respiare. Era come se tutto il dolore del mondo si stesse riversando su di me. Mi vergognavo di me stessa, del mio corpo, di come mangio. Sentivo gli altri ridere e li invidiavo, perchè io non ci riuscivo. E dopo un po' il prof ha iniziato a chidermi se andava tutto bene. E allora tutti che mi fissavano e sono corsa via dall'aula. Ero in bagno, sola seguta per terra e appoggiandomi al muro piangevo. Quando sono tornata in classe mi sentivo osservata, mi vergognavo di me. Non mi piace avere attacchi di panico.
Sono stata zitta per tutto il tempo e quando sono tornata a casa ho recitato di nuovo la parte della felice. E' davvero snervante. Dopo avrer mangiato mi sono infilata in bagno per vomitare. Appena prima di chiudere la porta mio padre mi ha guardata con uno sguardo strano, e io non sono riuscita a sostenere quello sguardo e mi sono chiusa la porta alle spalle. Era come se vomitassi tutti i sensi di colpa, e schifezza. Ho fatto più in fretta che potevo e sono uscita.
Non sputo ancora sangue, ma la pancia mi sembra che sanguini. Ogni volta che vado in bagno. Sto male, lo sento. Forse e' l'effetto dei lassativi. La pancia mi fa spesso male e ho spesso crampi ai muscoli. Ora ho fame, ma non mi va di mangiare, ho paura di andare giu' perchè sò che riprenderò a mangiare.
Oggi vorrei morire... lo so, non dovrei nemmeno pensarlo. Ma sono veramente stanca. Perchè tutto questo dolore? Avevo chiesto solo un po' di felicità, quella che non ho mai avuto.
Vorrei che nei miei disegni, quelli che faccio dalla psicologa, al posto del nero ci fosse il verde, al posto del cuore nero ci fossero sentimenti, e al posto della tristezza ci fosse allegria.
Ma non credo succeder, perchè non sempre io desidero ciò. Sono diventata autolesionista. Il dolore è affascinante.

mercoledì 16 marzo 2011

mi sto riscoprendo. sto scoprendo tutta la rabbia contenuta in me e finalmente so cosa voglio fare! dopo un periodo di un po' di debolezza, mi voglio rialzare. e quando io mi decido a fare qualcosa, sono davvero cazzi, soprattutto se si parla di una vendetta. non dico di aver superato lo sciock dei giorni passati, ma ammetto che riesco a vedere in maniera un po' piu' chiara cosa provo e cosa voglio soprattutto!
1. non credo piu' ai sentimenti. SE esistono, non sono veri, perche' nessuno fa molto per te... nessuno ha le palle di fare di tutto per te. sono solamente parole. al mondo si viene da soli e si va via da soli. colui che c'e' e ci sara' sempre accanto e' Dio.
2. mi voglio isolare, non voglio legami, non voglio relazioni, non voglio persone che mi stiano accanto. perche' tutti i legami che ho avuto mi hanno, in un modo o nell'altro, fatta stare male. forse non volontariamente, forse non per colpa delle persone, ma la realta' dei fatti e' che io sono stata male.
3. voglio essere egoista. basta pensare agli altri! basta mettersi sempre nei panni degli altri! basta cercare di capire le loro motivazioni e tralasciare ME! adesso basta!!
4. voglio vendetta. voglio fargliela pagare! UNO AD UNO! per ogni azione che hanno fatto. per ogni dolore che mi hanno dato. ogni dannata e minima cosa. nessuno e ripeto NESSUNO ha il diritto di ferirmi cazzo!! come posso lasciare che tutti loro (quelli che mi hanno ferita) possano vivere la loro vita in pace quando io soffro ogni istante?? come cazzo e' possibile che solo io soffra per gli errori degli altri e per le loro decisioni?? d'ora in poi, nella mia vita interferira' solo e soltanto a chi IO do il diritto. non sono debole! io sono una persona forte! una che ha sempre affrontato di petto i problemi, una che non e' mai scappata alle sue responsabilita'. da quando in qua io mi lascio sottomettere? non mi hanno insegnato a scappare. cosa che purtroppo ho fatto, sono fuggita da tutti loro e me ne sono stata zitta. Forse anche per troppo tempo. voglio tornare in quel posto di merda e voglio mostrare  a tutti chi sono IO! voglio fargli capire fino a che punto posso andare per vendicarmi, fargli comprendere che non sono un pezzo qualunque che puo' essere usato e gettato via come un fazzoletto. voglio vendicarmi, voglio vederli soffrire quei figli di puttane come soffro io! ogni istante. non sono del tutto sicura di come faro', ma quando mi incazzo io riesco a dare del mio peggio.
solo cosi avro' un po' di pace, finche' non li vedo stare male come sto soffrendo io, non avro' pace. non voglio guardare nessuno in faccia. nessuno! perche' sono stanca di patire a causa degli altri. sono tutti loro che hanno fatto qualcosa. io non ho fatto nulla, ma allora perche' sono io a soffrire? perche' sono io a vomitare? e perche' devo andare io dallo psicologo e dal neuro psichiatra per errori altrui??
come conclusione dico solo che fra 3 mesi circa, saro' ancora piu' sola. e mi affascina quella solitudine, non voglio nessuno! tanto anche se mi stanno accanto mentono! non hanno il coraggio di guardare in faccia la realta' e io non voglio piu' recitare. saro' sola con la MIA bulimia! perche' lei.. c'e' sempre. lei non mi mente. non mi contraddice, mi fa capire realmente che sto male. solo lei mostra vera compassione. si, pretende, pretende molto; persino forse anche la mia vita. ma di questa vita non so piu' che farmene. si sono un'ingrata,ma dico solo cio' che le circostanze mi hanno obbligata a pensare.

sabato 12 marzo 2011

a volte sembra tutto cosi estraneo... mi vogliono vedere felice. non vogliono vedere le mie lacrime. ma io fra un po' gli faro' vedere il mio silenzio. la mia rabbia. vi odio tutti bastardi!! me la pagherete! per tutto! vi faro' morire ogni istante della vostra vita. come muoio io... ogni momento.

venerdì 4 marzo 2011

ESSERE MAGRI NON VUOLDIRE ESSERE BELLI
MAGREZZA: BRUTTO
MAGRO= BRUTTO
MAGRO = BRUTTO
MAGRO = BRUTTO
MAGRO = BRUTTO
MAGRO = BRUTTO
MAGRO = BRUTTO
MAGRO = BRUTTO
MAGRO = BRUTTO
MAGRO = BRUTTO
MAGRO = BRUTTO
MAGRO = BRUTTO
 MAGRO = BRUTTO!
MAGRO = BRUTTO
MAGRO = BRUTTO
MAGRO = BRUTTO
MAGRO = BRUTTO
MAGRO = BRUTTO
CAZZO LA MAGREZZA NON E' ESSERE BELLI. NON VOGLIO ESSERE TUTTO PELLE E OSSA! MI PIACEVA IL MIO VISO UN PO' LARGO ROSEO PIENO DI VITA... MI PIACEVANO I MIEI OCCHI PIENI DI SPERANZA (ANCHE SE RARAMENTE). MI PIACE TUTT'ORA IL MIO VISO, SOLO CHE AGLI ALTRI NON VA BENE. MI DICONO CHE SONO GRASSA! ANCHE LO SPECCHIO ME LO DICE!
VORREI CHE IL MIO CORPO MI ANDASSE BENE. VORREI CHE MI ANDASSERO BENE LE MIE SPALLE LARGHE, IL MIO VISO, LA MIA QUARTA DI SENO, I MIEI 74 CM DI VITA, LE COSCIE UN PO' GRASSE. VORREI NON AVERE SENSI DI COLPA, RIUSCIRE A MANGIARE COME TUTTI GLI ALTRI. VORREI STARE BENE...
bene e' un altro attacco di follia. domani mi svegliero' e tutte ste cose non le vorro' nemmeno rileggere perche' saro' presa di nuovo dall'ossessione.
non so se questo video sia soggetto a copyright... ma lo inserisco... spero di non violare nnt.
oggi sono andata dal neuro psichiatra. un'esperienza che non mi e' piaciuta molto. insomma ho usato una buona dose di auto ironia. mi sentivo uno schifo a trovarmi li. mi sentivo guardata troppo dalle persone che passavano, tanto che c'era un stronza che mi fissava ogni volta che passava da li. alla fine mi sono rotta i coglioni e ho iniziato a fissarla pure io... ecco come farli smettere.
tornando a me, oggi ho scoperto due cose che fanno davvero molto male. e il dolore lo riesco a percepire solo ora, perche' durante tutto il giorno ho fatto il pagliaccio per non dare nell'occhio (i miei -.-").
sono tutte e due sconcertati allo stesso modo. la prima e' che mia madre era incinta non quando avevo 5 anni, ma solo 8 mesi. pero' la cosa che mi sconcerta di piu' e' che non erano passate solo 2/3 settimane ma bensì 2 mesi quando ebbe l'aborto. e sapete la cosa ancora piu' brutta? che mamma abortì perché papà se ne era andato. quindi un'altra dannata volta, l'assenza di mio padre è il perché di tutto. quindi mi viene da odiare ancora una volta mio padre. anche se non voglio avere risenti mento verso di lui... perché lui non ha colpa. se suo padre lo avesse sostenuto non se ne sarebbe andato. quindi ribadisco: IO ODIO I MIEI PARENTI!  in generale, non me ne fotte un cazzo se lo hanno fatto apposta o meno, ma ci hanno fatto del male. un male cosi grande che io ne dovrò pagare le conseguenze per tutta la vita. sono persone che dovrò affrontare ancora una volta, e viverci insieme. e a nessuno gliene fotte un cazzo di come starò. basta che io stia alle regole. tanto so che starò da cane, perché io non appartengo più a quel posto.
la seconda cosa... bé ho scoperto che mio padre prova sensi di colpa, per tutto quello che mi è successo. oggi dallo psichiatra è crollato di nuovo in un pianto. crede che se fosse stato presente le cose non sarebbero andate così. e io concordo. non provavo nulla vederlo piangere, non volevo nemmeno consolarlo, neanche dirgli una parola. perché finalmente quella ad avere i sensi di colpa non ero io. finalmente qualcuno diceva che avevo subito troppe cose brutte! finalmente lui ammetteva gli errori suoi e quelli della sua famiglia. da una parte io odio mio padre, perché lui ha in sé tutto ciò che appartiene alla sua famiglia. quella gente è ripugnante, non mi piace.
ogni volta che penso che dovrò tornare in quella specie di prigione, mi viene da gridare. vorrei che succedesse qualcosa.. un miracolo, che ci fosse un raggio di speranza, che tutto questo non succedesse. vorrei rimanere qui.. dove ormai ho messo parte delle mie radici. che qualcuno faccia qualcosa! che mi aiuti! nessuno mi capisce... finché non lo si prova non si riesce a capirlo. oggi ho mangiato di nuovo tanto... e ora mi sento in colpa.
i miei delle volte quando si incavolano dicono che vivo per me stessa e basta. lo so, sono arrabbiati ma quando si è arrabbiati vengono fuori le cose che cerchiamo di non dire mai.  e quando dicono questa cosa... fa tanto male. perché io non vivo quasi mai per me. mi sembra di essere un robot che è stato progettato sin dall'inizio a fare determinate cose, e non penso a me stessa. ogni cosa che faccio penso prima a loro. ogni volta che sto male, mi metto nei loro di panni! lascio da parte me. perché se avessi pensato solo ed esclusivamente alla mia persona, non avrei sofferto tanto e non continuerei a patire.
in conclusione: mi sento uno schifo, sono addolorata, mi sento sola anche se circondata da persone, incapace di contemplare i propri sentimenti, e dannatamente sdegnata.

giovedì 3 marzo 2011

voglio diventare anoressica....

la paura mi perseguita. e il pensiero di ingrassare non mi piace per niente. non vomito abbastanza... mangio troppo, e nel giro di pochi giorni metteo' su chili. e i miei non mi lasciano vomitare. insomma mi stanno addosso! non so come fare, e poi non ho il coraggio di affrontare il loro sguardo dopo che esco dal bagno. percio' penso di provare a mangiare veramente poco. almeno cosi... non ingrasso. credo di farlo almeno finche' non la smettono. ma non voglio smettere di vomitare, perche' mi fa sentire bene! quindi penserei a mangiare poco, per evirare di ingrassare, e poi quando sto male dentro... sappiamo bene cosa succede. sento un tale sdegno verso me stessa! ma quanto sono caduta in basso? non avrei mai pensato che sarei cascata in cose come la bulimia.
se delle volte, mi capita di dirlo a qualcuno... sembrano tanto dispiaciuti, mostrano compassione. ma so che non e' cosi. a tutti loro faccio schifo. tutta la gente pensa che "noi" lo facciamo per avere attenzione. ma non sempre e' cosi. noi lo facciamo perche' tutti voi non ci avete mai ascoltato, considerato. ci avete fatto del male, e che diritto avete di dire che siamo persona stupide o immature?? non si diventa bulimici o anoressici da un giorno all'altro e nemmeno perche' si ha voglia. ma e' il mondo. noi... siamo persone forse con un grado di sensibilita' piu' elevato. ma nessuno ci comprende! tutti voi, gente normale, (se vogliamo proprio definirlo cosi) siete voi, che ci avete fatto del male. tutti voi ci avete reso la vita difficile e alla fine noi siamo crollati.
quindi perche' non provate sensi di colpa?? perche' non soffrite al nostro posto? ci fate male e poi avete anche la faccia tosta di dire che siamo stupidi???? ma io dico... chi cazzo vi ha dato questo diritto???
se questo discorso v sembra insensato o poco maturo... vi faccio un esempio per farvi capire meglio.
una persona, che prima di tutto ti lede, ti fa del male e ti ferisce, quando poi viene a sapere di un problema che hai a causa sua, ti dice "ma tu sei stupido! mi fai schifo! ma la testa ce l'hai??" e persone del genere, sono quelle che ho definito sopra come "gente normale".
ma la gente normale non siete voi!! no cazzo! siamo noi!!! e sapete perche'??? perche' abbiamo piu' sentimento di umanita'! siamo sensibili! quando una persona piange, non gli passiamo accanto come se nulla fosse. noi capiamo! non inferiamo. guardiamo il mondo con occhi diversi, con un cuore che non pensa solo a se stesso, soldi, e tutto cio' che e' compreso nel materialismo. ma pensiamo anche ai sentimenti. noi siamo gente normale! sappiamo vivere per gli altri! ma non siamo mai stati compresi. tutto cio' che il mondo e le persone ci hanno saputo dare e' solo dolore e prese in giro. e alla fine, alla fine persone come me crollano, non dicono nulla ma fanno del male a se stesse per non ferire i sentimenti degli altri. questo solo perche' nessuno lo fa per noi e nessuno da in cambio qualcosa. ma tutto cio' voi lo considerate un male, una cosa senza senso. ma sapete cosa vi dico? questo si chiama SENSO DELL'UMANITA'! siamo stati creati per provare i sentimenti degli altri. il loro dolore, la loro felicita'! non per lederci a vicenda.
quindi per concludere... gente come me alla fine, a forza di farsi del male, diventa impassibile; con un cuore che non prova piu' nulla. e questo solo perche' abbiamo subito tanto di quel dolore che ormai abbiamo anche paura di provare qualcosa.
come me, non provo piu' quasi nulla. mi sono messa una maschera con un sorriso stampato, il sorriso che tutti vogliono vedere, compresi i miei genitori. perche' la realta' dei fatti li spaventa troppo. quindi mi sono nascosta dietro a questa maschera e mi comporto come gli altri vorrebbero, non pensando a me stessa. perche' pensare a me stessa mi pare sbagliato ormai, perche' raramente l'ho fatto. per me ormai tutti hanno ragione oltre che a me. io non posso avere ragione, tutte le persone hanno le loro motivazioni. ma a quanto pare, io non le posso avere.
alla fine dico solo una cosa: IO NON DICO NULLA, NON FACCIO NULLA. MA LO SCRIVO QUI: SI! IO SONO INCAZZATA!!!!!!! CON TUTTI E CON TUTTO!! MI SENTO PRESA PER IL CULO!!!! QUINDI FANCULO TUTTI!!
non so per quanto ancora resistero', ma per ora non dico nulla a nessuno. pero' so che prima o poi esplodero'... provero' solo che questo accada il più in la' possibile.