benvenuti...

Salve e benvenuti nel mio blog. Sono una ragazza nata nel 94 che soffre di bulimia da piu di 6 anni. Ho creato questo blog per sfogarmi e sentire altre persone, che come me, soffrono di bulimia... oppure anche coloro che hanno problemi diversi. Creo questo blog per tenermi in contatto con le persone uguali a me.. per non sentirmi "diversa" dagli altri e "sola".
Siete liberi di esprimervi come volete... basta che siate voi stessi.

domenica 27 febbraio 2011

ho smesso di dire.... ho smesso di dare spiegazioni. ho smesso di esprimermi e rivelare cio' che provo veramente. d'ora in poi l'unica risposta sara':  sto benissimo , tutto ok.
vorrei che mi risvegliassero, e' come se dormissi, non riesco a comprendere nulla, nemmeno quello che sta contemplando la mia testa. impazziro'. ogni piccolo stress e la testa inizia a farmi un male cane. come se stesse per scoppiare. Non voglio non provare nulla! ma allo stesso tempo non voglio nessuno! vorrei che la vita finisse qui... mi sento fredda, distaccata da tutti, senza voglia di fare nulla. so solo il mio dovere e le cose che devo fare. come se avessi cancellato la vera ME.
non riesco ancora a contemplare cosa mi e' successo e cosa succedera'.
riesco a trovare un po' di pace solo quando lo abbraccio. solo allora riesco a respirare a fondo. ma non voglio ripensare a quello che provo per lui... perche' fa tanto male.
in questo momento vorrei che qualcuno mi ascoltasse. e forse in questo momento parlerei... ma solo ora. e forse riuscirei a piangere....

sabato 26 febbraio 2011

dolore al torace... ma perche' non mi preoccupa??

Lacrima...

Le lacrime si confonderanno con l'acqua che bagna il mio viso.
Scorreranno, ma nessuno riuscira' a percepire il loro calore perche' io le custodiro' gelosamente.
Gli occhi saranno colmi di dolore, ma quello a piangere sara' il cuore.
Rimarro' ferma in mezzo alla folla cieca che prosegue il suo cammino.
Lo so, mi feriranno, mi calpesteranno, ma il dolore ormai non fa piu' paura.
E staro' zitta, sempre con un sorriso che rivela tutto e nulla dice.
Alla fine del mio di cammino, saro' lì, alla riva dell'abisso che mi riempie, con lo sguardo perso nel vuoto a contemplare quel mare che sa i segreti di tutti ma nulla rivela. Che divora tutto ciò che incontra sulla sua strada.
Ed anch'io cederò ad esso, lasciandomi assorbire, finché non mi confonderò con le onde nere e sarò invisibile come sempre.
non sto capendo nulla. niente di niente. non riesco a comprendere cosa sta elaborando la mia mente. che razza di conseguenze sta avendo tutto quello che ho passato in questi giorni? insomma so solo che il pensiero di amore mi fa inorridire, e' come se iniziassi a ripudiare l'amore. mi sento sola, diversa da tutti gli altri. mi sembra che il mondo non meriti sentimenti. come se non ne valesse la pena di soffrire per gli altri e a volte ho la sensazione che sto cominciando ad essere insensibile. ma solo in alcune situazioni. e questo mi fa rabbia! voglio prendermi gioco della vita, come ha fatto lei con me. voglio essere lasciata in pace, voglio che tutti mi stettero lontano. e dall'altra parte vorrei qualcuno vicino, che mi ascolti  a cui freghi davvero!
ho appena vomitato... ma non ci sono riuscita del tutto quindi sono incazzata. non mi piace non riuscirci! anche perche' avevo poco tempo visto che poi i miei hanno sospetti. infatti non ho avuto la dignita' di affrontarli, sono salita subito dopo in camera mia.
e' come se fossi in un sogno... dal quale prima o poi mi risvegliero'. e tutto sara' diverso, saro' felice e spensierata. come se non fosse successo nulla. ma so che non e' cosi. 


e' strano come la frase "volere e' potere" abbia ragione. penso sempre di piu' che volere sia piu' difficile del fare. infatti se una persona riesce a volere una cosa, poi riesce anche a fare. ma io non riesco a volere! non ce la faccio. sto bene cosi... insomma che senso ha volerlo? e perche' dovrei?
ho il terrore di ingrassare. ogni giorno, ogni momento! ogni volta che mi guardo allo specchio mi vedo grassa, e immagino come vorrei essere. sin da piccola mi dicono che sono grassa, che ho il viso troppo largo, che peso troppo ecc. rimpiango quei momenti in cui mangiavo, bevevo quanto volevo e non avevo rimpianti perche' non ingrassavo nemmeno tanto. non me ne poteva fregare di meno... ma forse alla mia mente gliene fregava e molto. perche' inconsciamente volevo dimagrire, e cosi il mio copro inizio' a chiedermi di vomitare. non lo facevo apposta! anche ora, se non lo faccio apposta vomito lo stesso ma non nella stessa maniera.e poi, un maledetto giorno, salgo sulla bilancia e cosa scopro? pesavo 9 chili di più!!!!! in soli 4 mesi. a causa della pillola, perche' non avevo il ciclo regolare non sapevo nemmeno perche'. e continuo tutt'ora a non averlo regolare, quindi mi viene naturale pensare che sia dovuto allo stress e ovviamente se non smetto di vomitare...be' saltera' del tutto. e sappiamo bene cosa succede poi. tornando al discorso di prima, quel giorno mi resi conto di quanto mi importava del mio peso.
da allora iniziai con le diete drastiche, mangiavo pochissimo. pesavo ogni cosa, guardavo quante calorie avevano. mi girava di continuo la testa, mal di pancia, nausea causata dalla fame, sentivo che sarei svenuta, ero tutta pallida, la sera mangiavo solo della frutta e anche di quella controllavo le calore, una mela 90, un arancia 60, una banana 100 e cosi via... e ne sceglievo quella con meno calorie. non osavo entrare in cucina per paura di mangiare. andavo a letto affamata e il giorno dopo mi svegliavo con un mal di pancia assordante e delle volte mi alzavo dal letto e cadevo di nuovo giu'. e se la notte mi svegliavo a causa della fame, bevevo dell'acqua e mi riaddormentavo.
facevo palestra tutti i giorni, esercizi pesanti, 100 addominali, flessioni, corsa, cyclette ecc dopo non aver mangiato nulla facevo palestra e quando tornavo, andavo in cucina e la mia cena faceva davvero pena, un piatto con delle carote, insalata, una mela e del mais. pesati! e tutto il resto? lungi da me!!
poi, dopo una settimana che seguivo la dieta, persi un chilo! ero felicissima, contenta che finalmente sarei tornata ad essere come prima se non di meno! ma dopo un po' vidi che non funzionava piu'. rimanevo sempre dello stesso peso, il metabolismo si era abbassato. dormivo sempre di piu'. era una tragedia, morivo di fame ed esercizio ma non cambiava nulla. poi arrivo' l'estate. maledetta! andai a trovare i miei parenti. ovviamente cosa mi dissero appena mi videro? "ma sei ingrassata??" ma che cazzo sono pochi kg in piu'!! che cazzo volete?? vi siete mai guardati allo specchio voi?? avrei voluto dire a mia zia di andare a vedere allo specchio quel grosso culo che si ritrova anziche' rompere le balle a me. o vedere sua figlia che pesa mooolto piu' di me! ma ovviamente per "educazione" me ne stetti zitta e sorrisi. ma in fondo mi fece male.
ed allora ebbi i primi veri attacchi di anoressia. non mangiavo piu'! non c'era mia madre che mi sgridava se non mangiavo, quindi potevo fare di testa mia. e lo feci. mangiavo una mela la mattina se mi andava bene. a pranzo mezzo piatto di riso mangiato con molta sofferenza, e la sera niente. e questo era l'inizio, verso la fine dell'estate solo cena. e anche quella faceva proprio pena. avevo crampi alla pancia, ma di testa, ma non mi interessava. e allora vidi che stavo dimagrendo! e velocemente! ma quel po' che vomitavo da me, non facendolo apposta, mi sembro' una soluzione a tutto. lo vedevo come una tecnica per dimagrire. sapevo cos'era la bulimia, ma non sapevo cosa comportava. avevo gia' provato a vomitare apposta una volta, ma mi aveva fatto troppo schifo e non ci ero riuscita.
be' dopo l'estate, sono tornata a casa e da li e' iniziato l'inferno.
lasciai tutte le diete del cazzo dopo 2 settimane e iniziai a mangiare di tutto. non me ne fregava nulla delle diete! sapete perche'? perche' avevo un'altra soluzione! il vomito.
da li e' iniziato tutto. e ripetero' all'infinito che la bulimia e' quell'amica che non ho mai avuto. lei mi capisce, mi consola, mi aiuta. allontana tutte i sensi di colpa che mi vengono subito dopo aver mangiato anche una piccola cosa, perche' io non mi abbuffo mai. la psicologa mi chiede "asma con chi ti confidi? insomma da chi vai quando stai male" e io" da chi vuoi che vada? non provo piu' nulla e poi non c'e' nessuno tranne il mio ragazzo ma non mi piace preoccuparlo, quindi vado dalla mia amica: la bulimia" e poi mi fa "no, se non parli con nessuno muori" e io" credi che mi interessi ancora se muoio o meno? e poi mi ritrovo sempre sola..."
e sola rimarro', anche se sono circondata da mille persona sono sola. perche' nessuno puo' capire, nessuno mi dice che non soffriro' piu' perche' c'e' lui, che sono stata male ma adesso andra' tutto bene. nessuno che mi dia compassione, e chi lo fa mi viene tolto. ma forse pretendo troppo, pretendo troppo se chiedo di essere felice.

venerdì 25 febbraio 2011

mi sento stanca. ultimamente, faccio credere a me stessa di stare bene e che non mi importa nulla di come sto dentro. insomma... rido, scherzo, tutto il resto. ma ci sono volte in cui non ce la faccio davvero piu'. devo per forza guardare in faccia la realta'. in quel momento mi sento talmente bugiarda, una persona che inganna se stessa, degli altri non me ne fotte un cazzo, tanto a loro cosa frega?? se sto male o sto morendo? a nessuno frega, sono tutti presi dalla loro di vita e credo anche che sia normale. basta solo una cosa piccola cosa, una poiccola sgridata o anche meno per farmi tornare triste, insomma come se fossi fragile. e questo non mi piace. io non ho mai avuto deboli! IO non ho deboli! non posso averli! sono sempre stata forte, e sono sempre uscita da ogni situazione. ho avuto una vita di merda ma consapevolmente o non, ce l'ho sempre fatta. io... sono davvero stanca. di mentire.

domenica 20 febbraio 2011

mai che sia contento o soddisfatto. insomma in certi momenti sembra, in altri invece dice cose assurde. non lo capisco. se sei incazzato perche' riversi la rabbia su di me? faccio tutto quello che dici e alla fine per una cosa sola mi rinfacci tutti i miei errori. dici che faccio tutto cio' che c'e' di sbagliato e non faccio cio' che dici tu. ma cos'e' che faccio papa'??? me lo spieghi? non bevo, non ho mai fumato, non esco con gli amici perche' non ti piace, studio, ti faccio contento, ti sto accanto quando stai male, darei tutto per te... soffro come un cane solo perche' tu non abbia delusioni o dolori da parte mia. ma alla fine non sei mai contento...
l'unico mio errore e' che mi sono innamorata, ma l'ho lasciato visto che me lo hai chiesto. mi dici che non vuoi piu' avere a che fare con me ogni volta che ti pare... ma non mi sono mai incazzata. cosa devo fare???
delle volte sei talmente dolce che sembra che un padre come te non possa esserci e altre volte mi lasci sola..
forse perche' sei solo incazzato.. ma dicono che quando si e' arrabbiati riescono a venire a galla delle verita' che nascondiamo. quindi da cio' che dici deduco che non mi perdonerai mai...
ma va bene eh... ne hai pieno diritto. sei mio padre... ma solo una cosa ti chiedo... la prossima volta che mi ripudi, buttami fuori di casa, almeno non sto nell'inganno.

sabato 19 febbraio 2011

VI ODIO!! ODIO TUTTI VOI! PERCHE' PENSATE SOLO ED ESCLUSIVAMENTE A VOI STESSI! E IL MIO DOLORE NON LO VEDE NESSUNO! PERCHE' IO SONO UNA NULLITA', DELLA QUALE A NESSUNO GLIENE FOTTE UN CAZZO. NESSUNO SI ACCORGE DI NULLA ANCHE SE PIANGO IN UNA FOLLA O IN CHIUSA IN CAMERA MIA PER ORE...
IO VI ODIO! ODIO TUTTI! PERCHE' MI FATE MALE! MI FATE SOFFRIRE COME UN CANE E NON MI DATE UN MINUTO DI TREGUA. NON MI MERTATE, IO CHE PENSO SEMPRE A TUTTI, A COME TENERLI FELICI, A COME NON FARVI DEL MALE E IN CAMBIO COSA RICEVO? SOLO DOLORE! CONTINUO A BERE E BERE LE GOCCIE PER LO STRESS PER CONTINUARE  A RIMANERE IMMUTABILE, IMPASSIBILE E NON PER NON CEDERE ALLE EMOZIONI. POSSO SFUGGIRE FINCHE' VOGLIO, MA LA VERITA' E' CHE LA VITA SI E' PRESA GIOCO DI ME PER TUTTI QUESTI ANNI E CONTINUA A FARLO E IO NON POSSO FARE ALTRO CHE RIDERE E FARMI PENA.
A OGNI AGOLO TROVO PERSONE EGOISTE... MA FORSE E' COSI ORMAI CHE VA TUTTO.
TORNO A BERE LE GOCCIE, L'UNICA FONTE CHE MI AIUTA, E PIANGERE DA SOLA. PERCHE' NON CI SARA' NESSUNO A CAPIRMI O A CONSOLARMI. E SARO' DI NUOVO SOLA, COME SEMPRE.

venerdì 18 febbraio 2011

ho molto poco da dire. ho paura dei sentimenti, li ho messi da parte e vorrei che non prendessero mai il sopravvento, perche' se sucedesse sarebbe un casino totale. mi sento impassibile. ogni volta che mio padre mi dice che mi vuole bene non gli credo. forse gli credo ma non mi interessa molto. ogni volta che penso che fra qualche mese la mia vita cambiera' del tutto, be' ho paura. di quello che succedera'. tanto so che staro' male, ma visto che me lo chiedono i miei, non osero' contraddire. ho ance smesso di sperare, perche' sperare fa male. ormai riesco a distinguere facilmente cio' che mi dice la mente da cio' che mi dice il cuore, e ascolto solo la ragione. perche' ascoltare il cuore porta solo alla sofferenza. ho vissuto i primi 10 anni della mia vita con della gente di merda e ora dovro' tornare da loro, e interiferiranno nella mia vita come prima. sono loro quelli che me l'hanno rovinata, i miei parenti. ma perche' questo mio padre non lo capisce? mi sento un burattino... dovro' stare con quella gente ogni giorno, giorno dopo giorno a soffrire e ricordare tutti i momenti passati. quella casa dove sono stata violentata, dove mio padre mi aveva abbandnato, dove mia madre piangeva ogni giorno e dove ci trattavano male. e' orribile essere usata e non riuscire nemmeno ad urlare! non riuscire nemmeno a capire! ero una bambina cazzo, che male gli avevo fatto?
non voglio piu' provare nulla. un dolore costante mi ha sempre accompagnata, e credo, a differenza di quello che dicono i miei, che mi accompagnera' sempre.
non posso nemmeno piu' vomitare, perche' fa male ai miei. ehhh farei di tutto per loro, di tutto al costo di non deluderli. ma una volta, prima o poi glielo diro' che io gli andavo bene solo finche' facevo quello che andava bene a loro. una cosa storta ed ero quella figlia che li deludeva, che non li capiva, che aveva rovinato tutto.
come sempre pensavo di scrivere poco, invece ho scritto di nuovo un romanzo. vado a trovare un po' di pace nella notte e nel sonno. nella speranza che domani nessun sentimento mi turbi.

mercoledì 16 febbraio 2011

mi sento talmente sola... abbandonata a me stessa. forse lo volevo, ma e' troppo brutto. mi sento presa in giro. a quanto pare dimenticarmi e' troppo facile e le persone ci riescono benissimo in poco tempo. ero infelice, lo sono tutto'ora, ed avevo cercato di fare un passo verso la felicita', ma quel passo mi e' costato caro. ho perso anche quel poco che avevo. ho perso tutto.
l'unica cosa che mi rimaneva era il vomito, ma nemmeno quello mi e' concesso ormai. dalla bulimia non si guarisce mai del tutto, e' sempre li nell'angolo piu' buio della tua mente che ti aspetta... e tu... tu ci caschi sempre.
solo lei mi capisce, ma devo lasciare anche lei, perche' fa male ai miei genitori. non so se ce la faro' a resistere, ma vorrei che la prossima volta che mio padre mi chiedesse di giurare che non vomito piu', io lo possa fare. ci provo solo ed esclusivamente per loro. ho sempre vissuto per i miei, ho sempre cercato di non deluderli e ho un terrore assoluto di farlo. una volta penso alla felicita' dei miei, una volta quella di un amico, un'altra volta a quella di un'altra persona e cosi via... non credo di aver mai pensato a me stessa e solo a me stessa. solo la bulimia era la mia decisione! per una volta avevo pensato solo a quello che volevo fare IO!
mi sembra tutto buio, mi sembra di essere in un vicolo ceco, dove nessuno mi accompagna e nessuno mi aiuta. cerco aiuto! mi dimeno da una parte all'altra, ma non lo trovo questo aiuto. solo i miei genitori, ma loro piu' che aiuto mi danno sensi di colpa e lacrime. e odio quando piangono a causa mia!
mi sento talmente impotente e vuota... ci sono volte in cui dico di non volerne uscire, eppure vado dal medico, dallo psicologo e chiedo aiuto. mi odio! e ora, andro' anche dallo psichiatra. perche' una parte di me non vuole finire male, non vuole dimagrire a tal punto che spuntino tutte le ossa e che il corpo sembri scolpito in pietra, non vuole rimanere isolata da tutto il mondo. non vuole nemmeno vomitare e fare del male al corpo stesso, e non vuole nemmeno morire... voglio una vita completa, non voglio rinunciare alla gioia di essere amata veramente, a quella di sposarmi, di diventare madre, e per poi invecchiare dopo aver vissuto una vita serena. voglio che la mia esistenza abbia un senso, voglio essere libera da tutti i sensi di colpa, da tutto il male che mi circonda.
man mano che vado avanti, piu' mi accorgo di quanto la vita sia infame, e di quanto le persone sappiano mentire bene. Ci sono persone che danno false aspettative e che illudono, che promettono di starti accanto, e invece alla fine le ritrovi distanti come non mai. Invece ci sono persone che quando vengono a sapere che hai la bulimia sanno solo dire "ma che schfio!" eppure sono grandi, mature. ma alla fine certe persone si possono definire mature e civili finche' vogliono, ma rimarrano sempre degli emeriti cretini!
sono arrabbiata, con tutti. Non credo di avere la colpa di qualcosa, almeno non la so. Ma vorrei saperla, vorrei sapere che cos'ho fatto di male per meritarmi tutto questo. Mio padre dice che l'amore e la comprensione non fanno per me, perche' io non le so apprezzare. Ma io chiedo, cos'ho fatto adesso? papa' diamine non ti ho detto nulla! non ho fatto nulla! prima dici che non sei arrabbiato, e poi dubiti di nuovo e ti mostri deluso di nuovo? E per la seconda volta mi dici che non vuoi piu' avere a che fare con me. che non mi dirai mai piu' quello che devo o non devo fare. e non mi parli per giorni. e come al solito io cerco di metterlo calmo, di giustificarmi. e dopo che metto da parte tutto il risentimento e la notte mi alzo per abbracciarti, tu che fai? mi dici solo "torna a dormire". mi dici cos'ho fatto? una volta mi dici che sei fiero di me e a una piccola cosa che succede mi ripudi? e dopo 3 giorni che mi tratti come se non esistessi, oggi riprendi a parlami e ad accarezzarmi. tu non vuoi una figlia, tu vuoi UNA FIGLIA PERFETTA! cazzo devo fare tutto quello che mi dici tu per andarti bene, e se non lo faccio... ADDIO
ma a me va bene eh... sono figlia tua, mi hai messa al mondo e hai pieni diritti. non lo metto in dubbio, ma permettimi solo di avere del risentimento. Perche' io sono UMANA. forse esagero, ma oggi va cosi.
e ora vado a dormire, l'unica cosa che mi porta lontano da tutta questa situazione, a meno che non abbia incubi. e domani mi aspetta un'altra giornata di tormento.
mi sento rinchiusa fra mura altissime e messa al centro con un cielo vastissimo sopra. quelle mura sono la mia casa, la mia vera natura e il cielo invece e' tutto cio' che potrei diventare. e allora io chiedo, o mi togliete le mura, o mi chiudete anche il soffitto. perche' io non ce la faccio a vivere divisa tra terra e cielo.
buona notte...

lunedì 14 febbraio 2011

il meraviglioso dialogo tra me e mio padre stupendo:
papa: non vomitare!
io: ma non vomito!!
papa': non vomiti piu vero?
io: no!
papa': giura su di me!
io: no!
papa': brava fai soffrire i tuoi. avrai quel che ti meriti nella vita!

-.-" ecco dove finisce la pazienza dei genitori. e poi col cazzo che capiscono. sembra che comprendano tutto ma alla fine dicono anche solo una cosa che travolge tutto.

domenica 13 febbraio 2011

ecco ora posso essere come voglio. perche' giu davanti a tutti devo essere allegra, se no si preoccupano.
non so come mi sento, ne solo una vaga idea. non so nemmeno cosa stia combinando la mia mente e forse non voglio nemmeno capirlo, perche' piu' capisco, piu' sconcertata saro'. vorrei appartarmi, distante da tutti perche' mi sento diversa da tutti. con i miei problemi e con la mia vita. tutto e' diverso dagli altri. non dico che siano felici, ma almeno sorridono e vivono quel che possono. mi vergogno, di quello che sono diventata. ma il mio essere cosi mi rende soddisfatta. vomitare mi fa sentire ascoltata, perche' la bulimia ascolta cio' che gli altri non hanno mai voluto capire, o forse non potevano capire.
vorrei che tutti mi lasciassero in pace, mi lasciassero da sola e nelle condizioni in cui sono... perche' sono le condizioni che io ho scelto. quando vomito, mi sembra di essere viva, mi sembra che forse posso decidere anch'io nelle cose che mi riguardano. anche se non capisco perche' provi questo. quando non riesco a fermarmi davanti al cibo... e' orribile. vorrei non mangiare quella barretta di cioccolato in piu' o 3 biscotti dopo un pasto normale per poi sentirmi un mostro. e alla fine mi ritrovo in bagno e dire a me stessa "hai mangiato? bene! ora pero' butti fuori se no sono cazzi". come fanno gli altri a non avere sensi di colpa del genere? all'inizio sembra un piacere mangiare, poi dopo alcuni minuti mi sento uno schifo, un mostro che se non espelle cio' che ha mangiato ingrassa di 2 chili per il giorno dopo.
i miei continuano a dire che sono sempre piu' pallida... ma perche' non mi interessa?
oggi ho vomitato ben due volte! pranzo e cena!
non parlo di amore in questo post perche' se no sembro anormale XD dico solo che non voglio piu' innamorarmi.
non riesco a compere cio' che sta succedendo... lascio tutto nelle mani altrui. che decidano loro. mi faro' andare bene tutto. ogni mattina mi sveglio e per un istante tutti i problemi di assalgono come bestie feroci e penso "l'hai perso" ma poi mi riprendo subito dico: va tutto bene. shhh va tutto bene. e andra' tutto bene. lascia che sia il destino a mostrarsi. e solo allora trovo un po' di pace.
tutti i giorni quindi mi do una bella dose di anestesia XD (senso mateforico).
faro' tutto quello che mi viene detto, basta che nn siano delusi da me. basta che siano felici. poi non importa cosa provo o penso io.

la mia vita e'...

la mia vita e': svegliarmi, soffrire, studiare, abbuffarmi, vomitare e dormire. a volte poche parole riescono a dire molto.

domenica 6 febbraio 2011

oggi..

ho vomitato... dopo una settimana e due giorni. non ce la facevo piu'. volevo farlo!! cercavo un modo per riuscirci.. per distogliere l'attenzione dei miei da quello che faccio. l'ho vista di nuovo come un'amica.. un'amica che mi ascolta quando nessun altro lo fa. una compagna che mi fa male...ma quel male non mi dispiace affatto. ed e' stato cosi! mi sono sentita ascoltata! li ho mandati via di casa per una mezz'oretta e mi sono infilata in bagno. non me ne pento, anzi! mi sono sentita meglio! molto meglio. non l'ho fatto per punirmi o altro... ma solo per farmi rendere conto che sono sola! che nessuno mi puo' capire. tranne lei. ho sbagliato a dirlo ai miei. non dovevo. e ora sapete cosa faro'? faro' passare del tempo senza farmi beccare e gli faro' credere di essere guarita. e dopo cio' questo rimarra' solo un segreto. nessuno lo scoprira' mai. perche' io gliel'ho detto perche' mi capissero e mi dessero la mia felicita', ma visto che dirlo non ha nessuno effetto, be' lo nascondero' tanto nulla fa pieta' a nessuno di me ormai. mi sono sentita davvero stronza verso me stessa. e come tutti gli altri non ho avuto pieta' del mio corpo. ho vommitato mentre avevo una febbre alta e credetei quando mi ha fatto male la pancia mi sentivo bene! E desideravo che in quel momento prendesse a fare ancora piu' male e i miei capissero quanto e' importante per me... voglio stare male!

so che leggi...

brutto stronzoXD so che leggi.
forse e' la prima e l'ultima volta che ti parlo in maniera diretta in questo blog. voglio solo dirti alcune ultime cose. forse te le ho gia' dette e forse non dovrei dirtele, ma voglio farlo.
Non so come hai fatto a inoltrarti cosi profondamente in me.. e non voglio nemmeno saperlo. perche' forse la risposta fara' tanto male. Non so nemmeno come faccio a provare tutto quello che provo. e che non dovrei provare. Ogni volta che ti vedo a scuola, ho una gran voglia di abbracciarti, e piangere, dirti tutto quello che avrei voluto... dirti quanto ho realmente bisogno di te e quanto mi manchi. Dirti quanto mi fa male pensare che fra poco non ti rivedro' mai piu'. Farti capire che senza di te mi sento talmente persa! e stavolta non dire "basta solo una mappa amore". Dici che mi comporto come se non ti conoscessi, ma non ho altra scelta. Non posso essere sleale con loro. DEVO per forza dimenticarti, poi e' un altro conto se non ci sto riuscendo. spero davvero in un miracolo. Un qualche cosa.. non voglio perderti... ma forse ti ho gia' perso. Non ce la faccio a guardarti negli occhi, perche' ho paura di cedere. ogni volta che mi tocchi, anche ora, mi sento rinascere. giovedi, in palestra, quando stavi male e sono venuta a chiderti se andava tutto bene, cavolo eri bellissimo, tutto rosso xD avevo una voglia matta di baciarti e non lasciarti mai piu' andare. Mi viene sempre in mente a come riuscivi sempre a tirarmi su di morale. e come mi rassicuravi. ma avevi detto che andava tutto bene. amore perche' non e' andato tutto bene?? MI MANCHI DA MORIRE! ti avrei voluto smepre accanto. cerco di convincermi che non fai per me, che non sei quello giusto e che i miei hanno ragione. ma piu di tanto non riesco a dargli ragione! mi manchi ogni istante.. ci sono altre mille cose che vorrei dirti.. ma non ce la faccio.
solo un'ultima cosa... mi daresti tre cose prima che io me ne vada? voglio un ballo lento con te..  il mio ultimo bacio e una promessa. me lo merito?
e ora basta, provero' a non dirti mai piu' cose di questo tipo, perche' credimi io non volevo farti del male e nemmeno farti soffrire. e se continuo a dire cose del genere credo di farti solo male di nuovo. quindi perdonami... ti amo...

SI... NO...

si, oggi io voglio vomitare!
si, voglio infilarmi in bagno e ficcarmi due dita in gola!
si, mi manca
si. lo desidero
si. voglio essere felice
si, voglio essere compresa
si, vivro' solo per i miei
si, non daro' piu' ascolto ai miei desideri
si, faro' finta di essere felice
si, staro' sempre zitta
si, mi manchera' sempre!
si, lo amo
si, sono incazzata con tutto e tutti, persino con la vita
si, sono delusa
si, non ho piu' voglia di niente
si, voglio farmi del male
si, faro' tutto quello che mi viene ordinato
SI, la bulimia era un modo per chidere aiuto ma adesso e' solo un modo per punirmi

NO, non ne usciro'
NO, non ne voglio uscire
NO, non lo dimentichero' mai del tutto
NO, quell'aiuto NON mi e' stato dato

non ha senso dimenarsi, muovere braccia e gambe per cambiare qualcosa. quello che deve succedere, succedera' comunque... quindi io d'ora in poi non dico e non faccio piu' nulla.

SI, continuero' a chiederlo nelle mie preghiere.

le mie meravigliose giornate dopo averlo lasciato...

be' cosa dire... sembrero' una pazza, cretina, deficiente, mongola a dire queste cose ma e' cosi. sono sempre seduta qui... sulla mia scrivania a raccontarvi come sto vivendo questo inferno, la stessa scrivania dove una settimana fa stavo piangendo come non avevo mai pianto forse, a supplicare mia madre di aiutarmi. non che ora non stia piangendo, ma almeno ora sono certa che nessuno mi aiutera'. Dopo quel giorno, be' non sono andata a scuola per due giorni, due giorni tremendi. Mi mancava a ogni respiro.. ogni cosa a cui pensavo, mi veniva in mente. e mio padre si turbava ogni volta a piangermi. pero' devo dire che almeno non ha fatto come fanno tutti gli altri. E gliene saro' sempre grata, ma il risultato? non cambia! sono qui, sola, a pensarlo. in quei due giorni ho dormito per la maggior parte, non mangiavo niente di niente. I miei mi hanno fatto mille discorsi in questa settimana e mi dicono solo "tu sei forte! reagisci! dimenticalo e' un errore. sii forte." MA CHE CAZZO DITE???? un errore??? non e' un errore. e' solo amore. lui era l'unica mia speranza di uscirne e stavo anche migliorando! lo so, non dovevo innamorarmi. ma e' successo!! non ne ho colpa.
ma d'ora in poi io staro' zitta. mi chiedono di parlare ma non ne ho voglia! non voglio parlare! pensavo.. pensavo che dopo tanto dolore un po' di felicita' me la meritassi. Non sono arrabbiata con nessuno... sono solo delusa dalla vita. non solo per lui... ma per tutto! insomma cosa chiedevo? solo lui... se mi fosse stato concesso sarei stata felice!!! penso a lui quasi tutto il giorno. mi viene spesso in mente il sogno che feci su noi due. E mi sembrava talmente reale! ogni volta che piango mi chiedono "che hai??" ma come??? non eravate voi che avevate capito che mi ero innamorata?? allora adesso come fate a non capire perche' piango?? Mi sveglio la mattina e l'ansia mi assale e penso "l'ho perso, oddio l'ho perso! fra poco me ne andro'.. non lo rivedro' mai piu'".e cosi passano delle ore... a pensarci... poi pero' un raggio di speranza mi raggiunge. e penso di nuovo "NO! non ci credo.. non puo' finire cosi. il MIO Dio non mi fara' questo. no... non posso perdere la speranza. se lui e' giusto per me lo avro'..." e allora chiedo un miracolo... un qualcosa!  solo con questa speranza riesco a sorridere per un attimo. passo tutto il giorno e pensare a quel poco che abbiamo condiviso.  e alla fine di ogni pensiero.. sento una lacrima che scendere giu' per la guancia.. e nessuno ne ha pieta'. ogni notte, prima di andare a dormire mi vieni in mente. e fa tanto male!! voglio convincermi che non sei nulla. che e' normale tutto questo, che le persone vanno e vengono. ma non ci riesco.
Non mi piace guardarmi allo specchio, lo faccio di malavoglia ogni mattina per truccarmi, e nemmeno di truccarmi ho voglia. lo faccio solo per nascondere le mie occhiaie, che nessuno possa capire che stanno sempre peggiorando. per nascondere il mio colorito che diventa sempre piu' pallido. non mi sento bella. ne attraente. mi sento una nullita'. basta... non riesco piu' ad aggiungere nulla.